Descrizione e scopo
Il progetto studia i meccanismi neurali dell’apprendimento sociale della paura (Social Fear Learning, SFL) adottando un approccio cross-species macaco–uomo. Il progetto integra registrazioni da singolo neurone nei macachi (UNITO) e fMRI/EMG/autonomiche negli animali umani (UNIPR) articolandosi in due linee di ricerca principali con attività complementari e sinergiche.
Finalità
ll progetto vuole verificare l’ipotesi di una base sottocorticale del SFL comune al condizionamento alla paura. Per fare questo, il progetto si pone tre principali obiettivi: 1) Definire il contributo del circuito collicolo superiore–pulvinar–amigdala e delle vie sensori-motorie alla SFL; 2) verificare quanto la SFL dipenda dalla consapevolezza visiva; 3) integrare dati umani e non-umani in un modello condiviso dei circuiti della paura sociale, con ricadute per i disturbi d’ansia e dello sviluppo.
Risultati attesi
Il progetto si propone di identificare un set di biomarcatori coerenti della SFL — pattern BOLD in amigdala/pulvinar/SC e loro connettività, firme EMG facciali e indici autonomici — validati cross-species e predittivi della risposta alla minaccia sociale. Questi esiti sosterranno raccomandazioni translate-ready per screening e interventi nell’ansia socialmente appresa, con dataset e protocolli open per la trasferibilità.
Risultati raggiunti
Al momento attuale, si stanno completando le registrazioni dell’attività neuronale da strutture sottocorticali nei macachi mentre sono in corso le analisi integrate dei dati di neuroimmagine e autonomici sull’uomo. Il progetto ha già supportato la pubblicazione di 5 articoli peer-reviewed su riviste internazionali di alto impatto e i suoi dati preliminari hanno costituito la base per ulteriori proposte progettuali nazionali ed internazionali.