Descrizione e scopo
I grandi laghi subalpini forniscono acqua potabile alle regioni del Nord Italia e ospitano milioni di turisti ogni anno. Il cambiamento climatico e l’eutrofizzazione diminuiscono la quantità di ossigeno nelle acque profonde di questi ambienti con conseguenze sui processi microbici nei sedimenti, il riciclo e la stechiometria ecologica dei nutrienti. Il progetto SEBINO indaga il funzionamento bentonico dei laghi in relazione alla disponibilità di ossigeno.
Sito Web: https://sebinoproject.wordpress.com/
Finalità
SEBINO ha lo scopo di evidenziare se e in che direzione l’anossia delle acque profonde influenza i cicli biogeochimici sedimentari dei nutrienti (N, P e Si) alterandone la disponibilità relativa e facilitando gruppi algali come i cianobatteri. L’area di studio comprende tre laghi profondi (Maggiore, Iseo e Idro) caratterizzati da concentrazioni di ossigeno differenti nella colonna d’acqua.
Risultati attesi
SEBINO è centrato sul ruolo dei sedimenti quali reattore metabolico dei laghi profondi e sulla disponibilità di ossigeno quale regolatore del funzionamento biogeochimico dei sedimenti. L’ipotesi di lavoro è che l’anossia abbia effetti diversi sui cicli di N (minori perdite per denitrificazione), P (maggiore riciclo) e Si (maggiore ritenzione), con implicazioni per il rapporto diatomee/cianobatteri, a favore di questi ultimi.
Risultati raggiunti
È stata evidenziata una diminuzione della capacità di dissipare azoto e di trattenere fosforo reattivo nei sedimenti anossici rispetto a quelli ossici, mentre non sono significativi gli effetti sulla silice. La stechiometria dei nutrienti nelle acque riflette il diverso funzionamento bentonico, così come i tenori del metano, generato in condizioni anossiche. Il lago d’Idro, anossico sul fondo, è soggetto a periodiche fioriture di cianobatteri imputabili a tali cambiamenti.