Descrizione e scopo
Il progetto si propone di ricostruire aspetti, caratteristiche e dinamiche della vita quotidiana di “soggetti minori” quali bambine, bambini e adolescenti, considerati a lungo marginali, anche come tema di studio. In particolare, l’approfondimento è fatto in relazione alla fase di transizione, che intercorre tra la fine della Grande Guerra e l'inizio del primo governo Mussolini, snodo del processo con cui la “seduzione totalitaria”, plasmata durante gli anni di guerra, si riversò nella società.

Finalità
La finalità prima è acquisire – relativamente ad un contesto paradigmatico per le dinamiche della contemporaneità – una più articolata conoscenza della realtà quotidiana di bambine, bambini e adolescenti. In particolare, la ricerca – sulla base di una sistematica raccolta documentaria – mira a far emergere accanto alle strategie attuate nei loro confronti, i loro punti di vista e le reazioni agli eventi di cui sono stati parte; facendo attenzione a dare ampia diffusione dei dati raggiunti.
Risultati attesi
Sul piano delle realizzazioni concrete: varie pubblicazioni sui principali aspetti della ricerca; l’organizzazione di seminari tematici; la realizzazione di un convegno a conclusione dei lavori, in cui presentare i risultati della ricerca all’interno di un contesto di confronto nazionale e internazionale; la creazione di un portale online in cui i risultati della ricerca saranno presentati in modalità open access e con attenzione anche alla dimensione divulgativa.
Risultati raggiunti
Realizzazione del: seminario internazionale Il dopoguerra dei bambini. Emergenza, marginalità e vita quotidiana, Parma, 4-5 febbraio 2025; seminario Bambini e bambine nel primo dopoguerra. Archivi e fonti, Siena, 22 gennaio 2025; dossier tematico Il dopoguerra dei bambini 1918-1922, in uscita sulla rivista (fascia A) “Storia e problemi contemporanei”; presentazioni di vari volumi su tematiche connesse/di confronto.