Descrizione e scopo
Il progetto BIOMHEME mira a sviluppare un dispositivo per la rimozione dell’emoglobina libera nel plasma, causa di danni vascolari e ossidativi in condizioni emolitiche. Ispirato al sistema IsdB di cattura del ferro del batterio Staphylococcus aureus, il dispositivo vuole sfruttare peptidi biomimetici progettati per legare selettivamente l’emoglobina libera ed eliminarla tramite trattamenti extracorporei.
Sito Web: https://biomheme.unipr.it/

Finalità
L’obiettivo principale è, tramite un approccio biomimetico, di sfruttare la selettività naturale dei sistemi batterici di cattura del ferro per eliminare l’emoglobina libera nel plasma responsabile di complicanze cliniche gravi come insufficienza renale, trombosi, vasocostrizione e stress ossidativo. Il progetto intende gettare le basi per la futura realizzazione di dispositivi terapeutici da integrare nelle terapie extracorporee.
Risultati attesi
Il progetto punta a produrre un prototipo di cartuccia per la rimozione selettiva dell’emoglobina libera. E’ previsto nel corso del progetto l’identificazione di peptidi ad alta affinità per l’emoglobina, la loro funzionalizzazione su supporti solidi e la loro validazione con plasma emolizzato. Si attende lo sviluppo di un sistema efficace, selettivo e trasferibile alla pratica clinica, utile per pazienti affetti da emolisi acuta o cronica.
Risultati raggiunti
Sono stati progettati e testati peptidi derivati da IsdB di Staphylococcus aureus per legare l’emoglobina. Modifiche strutturali, come legami stapled, ne hanno migliorato l’affinità. È stato sviluppato un sistema fluidico per testare cartucce funzionalizzate, identificando l’agarosio come miglior supporto. Sono in corso test di cattura dell'emoglobina su agarosio funzionalizzato con il peptide migliore per validare l’efficacia del dispositivo.