Descrizione e scopo
COMPAACT mira a descrivere, con approccio multimodale inter-specie, le proprietà funzionali della corteccia parietale (PC) nel controllo delle azioni manuali. WP1 (UNIMI) fornirà dati di stimolazione elettrica diretta corticale (DES) in pazienti oncologici sottoposti a mappatura cerebrale, WP2 (UNITN) userà analisi multivariata fMRI, WP3 (UNIPR) condurrà parcellazione basata sulla connettività per confrontare il connettoma parietale umano e non-umano.
Finalità
Il WP1 analizzerà il ruolo della CP nelle azioni di mano valutando l’effetto della DES, rilasciata durante compiti di manipolazione, sul reclutamento muscolare. Il WP2 decodificherà le informazioni spaziali nella CP per testare le rappresentazioni invarianti della modalità dei target. Il WP3 fornirà parcellizzazioni locali/globali basate su rsfMRI in esseri umani e scimmie per identificare i cambiamenti evolutivi nell'architettura funzionale del CP.
Risultati attesi
WP1–WP2 integreranno DES e fMRI (MVPA) per identificare nuovi sottosettori eloquenti della CP e decodificare le caratteristiche delle azioni della mano durante la pianificazione/esecuzione. WP1–3 e WP2–3 confronteranno le ROI DES/fMRI con le parcellizzazioni locali/globali definite dall’attività spontanea. WP4 unirà i dati da primati umani e non-umani, fornendo nuove informazioni sull'organizzazione della CP e sulle basi evolutive della destrezza manuale.
Risultati raggiunti
Nell’ Uomo, i lobuli parietale mesiale e superiore supportano la prensione visuomotoria, mentre il solco intraparietale e il lobulo parietale inferiore contribuiscono alla prassi. I settori della corteccia somatosensoriale sono alla base di azioni di manipolazione. I risultati dell’analisi della connettività funzionale del parietale condotta nei primati umano e non-umani supportano l'ipotesi che la funzione prassica emerga dai settori corticali che nei macachi controllano le azioni della mano.