Descrizione e scopo
METRO_ART studia per la prima volta in modo sistematico l’esperienza ritmica vissuta dallo spettatore di testi audiovisivi rappresentazionali, con l’obiettivo di costruire un modello teorico fondato su dati neurocognitivi. Il progetto integra semiotica, psicologia e neuroscienze per comprendere come il ritmo influenzi percezione, emozioni e tempo, includendo anche i media immersivi in realtà virtuale.
Sito Web: https://www.ritmi.net/metro-art-project/
Finalità
Il progetto mira a definire un modello teorico ed empirico dell’esperienza ritmica audiovisiva, capace di unire approcci umanistici e scientifici. Intende chiarire quali elementi semiotici determinano i profili ritmici, come questi influenzano il corpo e la mente dello spettatore e quale ruolo abbiano nella percezione del movimento, nelle emozioni e nella percezione temporale, con attenzione anche alla VR.
Risultati attesi
Il progetto fornirà un modello innovativo di esperienza ritmica audiovisiva, utile per rilanciare gli studi teorici sul ritmo e colmare lacune negli studi psicologici e neuroscientifici. I risultati avranno impatto su quattro aree: ricerca empirica, riflessione teorica, dialogo interdisciplinare e applicazioni sociali (educazione, media, salute), offrendo strumenti per comprendere e gestire gli effetti dei ritmi audiovisivi.
Risultati raggiunti
Organizzazione workshop internazionale (ottobre 2024, Parma), partecipazione a incontri e seminari nazionali e internazionali (Milano, settembre 2024; Bergamo, maggio 2025). Pubblicazione su Frontiers in Psychology (aprile 2025). Presentazioni a convegni di rilievo: SCSMI (giugno 2025), SIPF Verona (settembre 2025), Society for Neuroscience, San Diego (novembre 2025).