Descrizione e scopo
La perdita della capacità funzionale β-cellulare [BCFxM = massa β-cellulare (BCM) × funzione β-cellulare (BCF)] è il meccanismo chiave dello sviluppo del diabete. Abbiamo precedentemente sviluppato una metodica PET-CT con 68Ga-exendin-4 per quantificare BCM, associata a modellistica avanzata per BCFxM. Dopo validazione in soggetti con diabete tipo 1 e obesi, gli obiettivi sono: 1) completarne la validazione confrontando la BCM stimata con imaging con l’istologia e l’espressione del recettore GLP-1; 2) ricostruire la storia naturale di BCM e BCF nel diabete tipo 2 (T2D).
Finalità
Il primo obiettivo è validare la PET-CT con 68Ga-exendin-4 confrontando la BCM stimata con analisi istologica per l’espressione del recettore del GLP-1 in pazienti sottoposti a pancreatectomia (7 normo tolleranti, 7 con ridotta tolleranza glucidica e 7 pazienti con T2D), studio condotto al Gemelli (Roma). Il secondo obiettivo, attualmente in corso a Parma, valuta BCM e BCF in soggetti con T2D di recente diagnosi (n=20), T2D di lunga durata (n=20) e soggetti normo tolleranti (n=20).
Risultati attesi
1) ulteriore validazione della PET-CT mediante rilevazione dell’occupazione recettoriale pancreatica del GLP1; 2) valutazione trasversale delle traiettorie di BCM e BCF nel passaggio da soggetti normo-tolleranti a T2D di breve durata fino a T2D di lunga durata, fornendo elementi chiave mancanti della storia naturale della malattia.
Risultati raggiunti
Ad oggi a Parma sono stati reclutati 10 soggetti con T2D di breve durata, 5 con T2D di lunga durata, 5 con ridotta tolleranza glucidica e 23 normo-tolleranti. A tutti questi soggetti è stato eseguito il test per la valutazione della funzionalità β-cellulare (BCFxM) e sono in corso gli esami PET con 68Ga-exendin-4 per la stima della BCM. Analisi preliminari sembrano dimostrare che l’esame PET con 68Ga-exendin-4 è in grado di discriminare i soggetti con diversa massa funzionale β-cellulare.
