Descrizione e scopo
Il progetto FAIL-SAFE si propone di sviluppare una metodologia per la valutazione delle prestazioni in tempo quasi reale (NRT) degli edifici esistenti in calcestruzzo armato e muratura, utilizzando un approccio multi-scala che partendo dai dai singoli edifici (UNIPR) arriva fino alla scala urbana. Tale metodologia si basa su simulazioni numeriche multilivello e su valutazioni di robustezza strutturale, che verranno integrate con il monitoraggio strutturale e con la modellazione surrogata.

Finalità
Il progetto FAIL-SAFE mira a valutare le prestazioni strutturali di edifici esistenti in calcestruzzo armato e in muratura, attraverso l’integrazione tra simulazione e monitoraggio strutturale. Lo scopo del progetto è sviluppare una metodologia e modelli fisico-matematici che possano supportare il processo decisionale delle parti interessate allorquando si verifica un dissesto strutturale in un edificio, con particolare attenzione alla valutazione della sua sicurezza strutturale residua.
Risultati attesi
Le attività sono finalizzate allo sviluppo di sistemi di allerta rapida da utilizzare qualora compaia un dissesto strutturale in un edificio esistente. A tal fine verranno sviluppati modelli strutturali e di fragilità tipologici, che permetteranno di valutare la sicurezza strutturale residua, in funzione della tipologia edilizia e del danno riscontrato. I modelli potranno essere successivamente aggiornati coi dati derivanti dal monitoraggio ed estesi ad una scala più ampia con modelli surrogati.
Risultati raggiunti
Per alcuni archetipi strutturali rappresentativi del patrimonio edilizio urbano e in relazione a tipologie ricorrenti di danno (cedimenti fondali, degrado dei materiali nel tempo), sono stati sviluppati modelli numerici tipologici. Tali modelli consentono di correlare parametri meccanici e cinematici misurabili in situ tramite sistemi di monitoraggio strutturale con il superamento di soglie prestabilite di danno, al fine di supportare la diagnosi strutturale e la gestione predittiva del rischio.