Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Le radiazioni ottiche artificiali sono emissioni elettromagnetiche generate da dispositivi progettati dall'uomo e includono luce visibile, ultravioletta (UV) e infrarossa (IR). Queste radiazioni trovano applicazione in vari ambiti, come l'illuminazione, la medicina, l'industria e la ricerca. La distinzione tra radiazioni coerenti e non coerenti all'interno di queste sorgenti artificiali dipende dalla loro natura e modalità di propagazione.

Radiazioni ottiche artificiali coerenti:

  • Definizione: Le onde elettromagnetiche emesse hanno la stessa frequenza, lunghezza d'onda e fase, propagandosi in modo sincronizzato.
  • Sorgenti principali:
    • Laser: Sono l'esempio più tipico e utilizzati in applicazioni come chirurgia, telecomunicazioni ottiche, scansioni 3D e spettacoli visivi.

       

Radiazioni ottiche artificiali non coerenti:

  • Definizione: Le onde elettromagnetiche hanno frequenze, lunghezze d'onda e fasi casuali, propagandosi in modo disordinato.
  • Sorgenti principali:

    • Lampade a incandescenza, LED e fluorescenti: Utilizzate per l'illuminazione generale e decorativa.
    • Luce naturale artificiale: Simulata in alcuni dispositivi per applicazioni mediche e fotografiche.

     

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