La rassegna cinematografica intende utilizzare i film come strumenti per rendere accessibili e comprensibili concetti giuridici complessi, trasformando il diritto in un’esperienza visiva coinvolgente. Pellicole come La parola ai giurati, Il buio oltre la siepe o Il socio permettono di comprendere principi come il giusto processo, la presunzione d’innocenza, la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio, il ne bis in idem e il bilanciamento tra sicurezza e libertà, stimolando dibattiti anche su questioni etiche e sociali.
Ogni serata sarà strutturata in due momenti: nella prima parte (max 30 minuti) un esperto – professore universitario, magistrato o avvocato – introdurrà gli argomenti rilevanti; nella seconda parte si svolgerà la proiezione del film. L’iniziativa, pur rivolta principalmente ad avvocati, studiosi e studenti di materie giuridiche, sarà aperta a tutta la cittadinanza. È prevista una proiezione al mese, per un totale di dieci film.
Calendario delle attività:
· Giugno – settembre 2025: attività preliminari, tra cui contatti con la sala cinematografica di Parma, accordi con i relatori, accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Parma e pubblicità.
· Ottobre – dicembre 2025: proiezione dei primi cinque film.
· Febbraio – maggio 2026: proiezione degli altri cinque film.
Film della rassegna e temi trattati:
1. Monuments Men (George Clooney, 2014) – protezione del patrimonio culturale.
2. Il diritto di uccidere (Gavin Hood, 2015) – conflitti armati.
3. Suffragette (Sarah Gavron, 2015) – diritto di voto delle donne.
4. Animali notturni (Tom Ford, 2016) – lotta alla violenza sulle donne.
5. The Children Act – Il Verdetto (Richard Eyre, 2017) – libertà religiosa e tutela dei minori.
6. Una giusta causa (Mimi Leder, 2018) – discriminazione.
7. Cattive acque (Todd Haynes, 2019) – protezione dell’ambiente.
8. Il diritto di opporsi (Destin Daniel Cretton, 2019) – pena di morte.
9. Nomadland (Chloé Zhao, 2020) – lotta alla povertà.
10. The Mauritanian (Kevin MacDonald, 2021) – lotta al terrorismo e tutela dei diritti fondamentali.