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Parte il nuovo ciclo, il dodicesimo, dei “Martedì interlinguistici” nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma e organizzati dal Rotaract universitario Homaranismo Mitridate D2072, Italia. In programma sono tre incontri, tutti alle 17:30 nell’Aula A1 del Plesso D’Azeglio.
Il primo appuntamento sarà tenuto il 17 giugno da Caterina Latino che, dopo la laurea triennale nel 2021 presso Sapienza Università di Roma, nel corso di Arti e Scienze dello Spettacolo, è oggi iscritta al primo anno del corso magistrale di Lettere Classiche e Moderne. L'incontro, dal titolo Il Chakobsa, fra la Circassia e Dune, tratterà di quella che nasce come lingua segreta di principi, nobili e ladri in epoca medievale, nella regione storica della Circassia, da cui Frank Herbert, noto romanziere statunitense, prende spunto per creare un proprio codice linguistico (ribattezzato anch'esso Chakobsa), per dar voce ad alcuni gruppi etnici della sua più famosa saga Dune.
Elisabetta Di Donna, che, dopo aver conseguito una laurea triennale in Lettere Classiche, con una tesi in Archeologia, è oggi studentessa del corso magistrale in Lettere Classiche e Moderne presso l’Università di Parma, ci introdurrà, il 1 luglio, al tema Lingue inventate e fumetti: i casi del Kryptoniano e del Krakoano, presentando due esempi famosi, il linguaggio legato a Krypton, pianeta natale di Superman, che nasce negli anni ’50 e presenta una genesi complessa caratterizzata da diverse versioni in base agli autori che nel tempo si sono occupati della testata fumettistica di Superman e in seguito della sua trasposizione cinematografica, e l'altro, più recente, del 2019, che caratterizza dal punto di vista identitario la popolazione degli X-Men, che abita l’isola di Krakoa.
Il ciclo si conclude l'8 luglio con Virginia Catellani, studentessa del corso magistrale in Lettere Classiche e Moderne presso l’Università di Parma, su Il Trigedasleng: la Lingua dei Terrestri. Come si racconta in The 100, serie televisiva americana che dal 2014 al 2020 ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica, nel 2052 un’apocalisse nucleare ha reso la terra inabitabile, costringendo i suoi abitanti a trasferirsi nello spazio e a vivere per quasi cento anni sull’Arca, un’enorme stazione spaziale con leggi rigide e punizioni crudeli per chiunque le infranga; l’Arca, tuttavia, non può sostenere la popolazione ancora a lungo: è necessario mandare cento giovani sulla Terra per verificarne l’abitabilità e permettere a tutti di tornare finalmente a casa. Non molto tempo dopo essere atterrati sulla Terra, i Cento si renderanno conto di non essere soli. Hanno inconsapevolmente invaso il territorio dei Terrestri, popolo bellicoso che parla una lingua sconosciuta: il Trigedasleng, ideata dal famoso linguista californiano David J. Peterson in occasione della seconda stagione della serie.
Gli incontri sono liberi e aperti a chiunque sia interessato.