Dettagli

Settore ERC
LS6 - Immunity, Infection and Immunotherapy
Sottosettore ERC
LS6_9 - Antimicrobials, antimicrobial resistance
Data avvio progetto
CUP
D53D23001830006
Sostegno finanziario ricevuto
€95.705,00

Descrizione e scopo

Il progetto si basa sull’identificazione di nuove molecole antimicrobiche da utilizzare come approcci terapeutici alternativi contro le infezioni, capaci di contrastare il fenomeno in continuo aumento dell’antimicrobico-resistenza. In questo scenario i peptidi antimicrobici (AMP) suscitano grande interesse come farmaci antinfettivi, in quanto possono esibire effetti antimicrobici, antivirali e immunomodulanti con un meccanismo d'azione unico e offrire numerose possibilità per nuove applicazioni.

Finalità

Il progetto si propone di caratterizzare AMP, ottenuti da analisi in silico di AMP già descritti, come L18R, nei confronti di batteri Gram‑positivi, inclusi ceppi farmacoresistenti, potenzialmente coinvolti in infezioni associate a biofilm, con particolare attenzione alla caratterizzazione del meccanismo d'azione. Inoltre, saranno indagate le relazioni struttura-funzione, le interazioni peptide-ospite-patogeno e l’efficacia terapeutica in vivo, il tutto associato a un’analisi di trascrittomica.

Risultati attesi

I risultati attesi prevedono un avanzamento delle conoscenze di ricerca di base con implicazioni traslazionali nel contesto clinico. Infatti, gli AMP rappresentano un approccio promettente allo sviluppo di nuovi farmaci antimicrobici. Inoltre, una migliore comprensione dell'interazione peptide-ospite-patogeno, con l'identificazione di specifici hot spot, consentirà la progettazione e lo sviluppo di strategie innovative per le infezioni, con un impatto significativo sulla salute e sull’economia.

Risultati raggiunti

L’analisi in silico ha individuato nuove sequenze antimicrobiche con attività potenziata rispetto al peptide parentale L18R nei confronti di Staphylococcus aureus, inclusi gli isolati farmacoresistenti. Tali peptidi sono stati caratterizzati dal punto di vista strutturale e del meccanismo d’azione e potrebbero offrire nuovi sviluppi per contrastare le infezioni causate da batteri farmacoresistenti. Questi risultati sono stati pubblicati su una rivista scientifica e presentati in due Congressi.

Modificato il