Descrizione e scopo
Il progetto mira a migliorare l’efficacia delle CAR-T nei pazienti con leucemia linfatica cronica (CLL), una malattia ancora incurabile nonostante i progressi delle terapie mirate. Studieremo come i nuovi farmaci influenzino la generazione e la funzione delle CAR-T, identificando meccanismi specifici di immunosoppressione e modulazione che limitano la loro attività. I risultati attesi permetteranno di ottimizzare il timing di somministrazione e di trasferire le conoscenze ad altre neoplasie.
Finalità
Le finalità del progetto, come definite nel file, sono:
- Valutare l’efficienza nella generazione del prodotto finale di CAR-T da pazienti con leucemia linfatica cronica (CLL) in presenza di nuove terapie mirate (in particolare inibitori di BTK).
- Identificare i modulatori specifici della leucemia che influenzano la funzione delle CAR-T e che possano essere sfruttati terapeuticamente
Risultati attesi
I risultati attesi sono:
- Identificazione di meccanismi di immunosoppressione sia intrinseci alle cellule T sia estrinseci (microambiente/leucemia) che limitano la funzionalità delle CAR-T
- Definizione di strategie razionali di combinazione con farmaci mirati per migliorare la generazione e l’efficacia antitumorale delle CAR-T
- Ottimizzazione del timing di somministrazione delle CAR-T lungo la storia naturale della CLL, valutando interazioni positive o negative con le terapie già approvate
- Trasferibilità delle conoscenze ad altre neoplasie a cellule B e potenzialmente ad altri tumori, per aumentare il successo delle terapie cellulari
- Implicazioni nella gestione e prevenzione delle infezioni, una delle principali comorbidità nei pazienti con CLL
Risultati raggiunti
Presso l’unità THEC del Dipartimento di Medicina e Chirurgia è stata completata la generazione di una small molecule library per lo screening su cellule di leucemia linfatica cronica, comprendente fra gli altri composti, inibitori di BTK, agenti chemioterapici di uso clinico, immunomodulatori e anticorpi monoclonali. È stato inoltre condotto in house uno screening di co-coltura con e senza cellule CAR-T, analizzando mediante algoritmi computazionali l’impatto farmacologico sulla loro citotossicità verso cellule leucemiche. L’analisi ha permesso di identificare un target hit, attualmente in fase di validazione in vivo presso altre unità.