Dettagli

Settore ERC
LS2 - Integrative Biology: from Genes and Genomes to Systems
Sottosettore ERC
LS2_14 - Genetic diseases
Data avvio progetto
CUP
D53D23016660001
Sostegno finanziario ricevuto
€108.000,00

Descrizione e scopo

Il progetto YOMP esplora il ruolo della proteasi mitocondriale PITRM1, un enzima cruciale per la salute cellulare, coinvolto in malattie genetiche rare e potenzialmente anche in forme comuni di neurodegenerazione come l’Alzheimer. Utilizzando il lievito Saccharomyces cerevisiae come modello sperimentale e tecnologie omiche avanzate (trascrittomica e proteomica), il progetto mira a decifrare i meccanismi molecolari che regolano la qualità mitocondriale e il dialogo tra mitocondri e altri compartimenti cellulari.

Finalità

Il progetto ha lo scopo di comprendere come varianti nel gene PITRM1 alterino la funzione mitocondriale e contribuiscano alla patogenesi di malattie rare e comuni, come l’atassia spinocerebellare e l’Alzheimer. Il progetto mira a chiarire i meccanismi molecolari alla base della disfunzione mitocondriale, con particolare attenzione alla proteostasi, alla comunicazione mitocondrio-nucleo e alla mitofagia, e a identificare meccanismi di compensazione cellulare.  L’integrazione di dati omici e modelli cellulari permetterà di delineare l’impatto cellulare complessivo delle mutazioni

Risultati attesi

Si prevede di identificare alterazioni funzionali e trascrizionali associate a varianti di PITRM1, di validare i risultati in fibroblasti di pazienti e di scoprire nuovi meccanismi di risposta allo stress mitocondriale. L’approccio integrato dovrebbe rivelare vie cellulari coinvolte nella patogenesi e potenziali target molecolari per future strategie terapeutiche con potenziale applicazione nella medicina delle malattie mitocondriale e neurodegenerative.

Risultati raggiunti

Sono stati sviluppati e caratterizzati modelli di lievito con varianti di PITRM1, evidenziando difetti bioenergetici e attivazione della risposta mitocondriale allo stress. Le analisi omiche hanno rivelato alterazioni in vie metaboliche e proteostatiche. È stata osservata attivazione della mitofagia non canonica, suggerendo nuovi meccanismi di controllo mitocondriale. Infine, sono state identificate molecole con potenziale effetto terapeutico che necessitano ulteriori caratterizzazioni.

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