Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Informazioni sul rilascio di certificati

In base all'articolo 15 della legge 183/2011, a decorrere dal 1 gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi non possono più richiedere né accettare dai privati certificati prodotti da altri uffici pubblici.
In questi casi il cittadino deve autocertificare il possesso dei requisiti richiesti. Le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare le autocertificazioni, pena la violazione dei doveri d'ufficio. I certificati, come precisato, sono validi e utilizzabili solo nei rapporti tra i privati e su tali certificazioni è apposta la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi". In ottemperanza alla suddetta norma, l'Università ricorda che: I certificati rilasciati dalla Segreteria Studenti possono essere sostituiti da "autocertificazioni"(dichiarazioni sostitutive di certificazioni rilasciate nei casi e secondo le modalità di cui al D.P.R. n. 445 del 28/12/2000) rese dai diretti interessati. L'Università degli Studi di Parma, per agevolare gli studenti, ha predisposto tipologie di autocertificazioni riguardanti la carriera universitaria, fruibili entrando nella propria area riservata su ESSE3. La normativa sul bollo, in particolare l'art. 1 della tariffa parte I All. "A", annessa al D.P.R. 26/10/1972 n. 642, (ribadito dalla Circolare dell'Agenzia delle Entrate del 01.06.2005 n. 29), annovera fra gli atti, documenti e registri soggetti all'imposta di bollo fin dall'origine anche i certificati, estratti di qualunque atto e documento e copie dichiarate conformi all'originale rilasciate da pubblici ufficiali. I certificati pertanto devono essere ordinariamente rilasciati in bollo (un contrassegno al momento pari ad € 16,00 per ciascun certificato richiesto, per ogni foglio- composto ex art. 5 comma 1 D.P.R. 642/1972, da quattro facciate), salvo ricorra una delle ipotesi di esenzione dal bollo previste dalla normativa vigente in materia. La normativa non conosce "l'uso personale" ma conosce alcune eccezioni e/o esenzioni che però debbono essere dichiarate dall'interessato all'atto della richiesta e previste principalmente nell'allegato "B" allo stesso D.P.R. 642/72.

Attenzione: si invitano gli utenti a provvedere al pagamento dei bolli richiesti in forma virtuale, richiedendo l'addebito dell'importo al rispettivo Ufficio di Segreteria. La ricevuta del pagamento dei bolli virtuali, che dovrà avvenire tramite il Sistema PagoPA, dovrà essere allegata al modulo A13 post laurea e spedita tramite posta elettronica.

 

  

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