Parma, 15 dicembre 2025 – Lunedì 15 e martedì 16 dicembre il Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo - CAPAS e il tavolo di ricerca ParTeR (Participatory Teaching and Research) dell’Università di Parma hanno organizzato due incontri sul laboratorio/spedizione di ricerca e sensibilizzazione in mare aperto che si è svolto nei mesi scorsi nel Mediterraneo centrale su tematiche relative a migrazioni, profughi e richiedenti asilo.
Alla spedizione ha partecipato lo scorso settembre un gruppo di ParTeR guidato dalla docente Vincenza Pellegrino. Il Mediterraneo diventa un laboratorio di ricerca a cielo aperto, dove l’etnografia si fa navigazione e la teoria incontra la realtà delle persone in movimento.
L’incontro del 15 dicembre è in programma alle 17 in Borgo Santa Brigida 5/A: a partire dall’analisi del viaggio della Global Sumud Flottilla, una conversazione con chi ha vissuto in prima persona questo tipo di esperienze, attraverso fotografie, diari e racconti.
Interverranno Pepe Queirolo Palmas, marinaio e componente di Global Sumud Flottilla, Roberta Derosas, operatrice sociale, giornalista e componente di F.Lotta, Vincenza Pellegrino, sociologa culturale e componente di F.Lotta, in dialogo con i sociologi dell’Università di Parma Jacopo Anderlini e Luca Giliberti.
L’appuntamento del 16 dicembre è invece dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 nella sede del CAPAS in vicolo Grossardi 4: i racconti e le testimonianze raccolte durante le spedizioni di ricerca si intersecano con riflessioni sulla comunicazione e sulle strategie di narrazione adottate per veicolare al meglio le esperienze di viaggio nel campo dei diritti umani, in una visione integrata del sapere universitario.
Interverranno la mattina Roberta Derosas, operatrice sociale, giornalista e componente di F.Lotta, e il pomeriggio Patrizia Dall’Argine, autrice e scrittrice, produttrice di podcast.
Gli incontri sono pubblici, fino a esaurimento posti.
