Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 13 novembre 2019 – Si rifletterà su Le parole che formano. Percorsi e intrecci tra letteratura e storia dell'educazione venerdì 22 novembre, a partire dalle 10, nell'Aula Magna "Scivoletto" del Plesso Carissimi dell’Università di Parma (Borgo Carissimi, 10), in una giornata di studi organizzata dall'Unità Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC.

L’intento della giornata, nel corso della quale interverranno studiosi del DUSIC e ospiti di diversi Atenei italiani, è quello di costruire un dialogo tra la riflessione letteraria e quella storico-pedagogica, articolando una serie di prospettive sulle modalità di funzionamento del testo letterario come chiave di accesso fondamentale alla complessità dei processi formativi.

Dopo i saluti istituzionali di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento DUSIC, Marco Mezzadri, Vicedirettore del DUSIC e Coordinatore dell’Unità di Italianistica, e Paolo Calidoni, Coordinatore dell’Unità Educazione del DUSIC, alle 10.30 si aprirà la prima sessione, moderata da Isotta Piazza, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Parma, con interventi di Andrea Severi (Università di Bologna,Alla ricerca di se stessi tra institutio umanistica e 'ipse scripsit'), Carlo Varotti (Università di Parma, Di padre in figlio: imparare a vivere in società tra ’4 e ‘500), Luana Salvarani (Università di Parma, Un teatro da leggere (di nascosto): pedagogia e scritture dei primi Protestanti italiani) e Laura Madella (Università di Parma, "Ogni cosa è mascherata": lezioni di morale e buonsenso negli Apologi di Giulio Cesare Capaccio, 1602). 

Nel pomeriggio, con inizio alle 14.30, Davide Papotti, docente di Geografia all’Università di Parma, condurrà i lavori della seconda sessione, con interventi di Duccio Tongiorgi (Università di Genova, Sulle antologie scolastiche di letteratura 1734-1830), Simone Marsi (Università di Parma, Gli ultimi arrivati. La canonizzazione degli autori più recenti nelle antologie scolastiche della letteratura italiana), Luigi Cepparrone (Università di Bergamo, Cuore: un’utopia dell’Ottocento), Giulio Iacoli (Università di Parma, Reagire a Cuore. Ricreazioni nuove e nuovissime) e Diego Varini (Università di Parma, Novecento fra progetto e utopia. Libri e maestri di Paolo Volponi).

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