Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 18 giugno 2018 - Sabato 23 giugno alle ore 21 allo CSAC, in occasione della serata di San Giovanni, il Duo Farnese Bernardi canterà il ’68 con I had a dream..., echi di quando la musica provò a cambiare il mondo: un concerto che vedrà Livia Farnese (voce) e Luca Bernardi (tastiere), accompagnati da Marco Paterlini come voce narrante, rendere omaggio a un recente periodo storico che ha rivoluzionato il modo di fare e ascoltare musica. Il '68, sotto la spinta dei movimenti studenteschi e operai, ci ha consegnato canzoni entrate nell'immaginario collettivo come simbolo di protesta, lotta e autoaffermazione. Anche le canzoni d'amore, grazie alla liberazione dei costumi, hanno vissuto una profonda trasformazione nei contenuti e nello stile. Ma il cambiamento non è giunto ovunque nello stesso momento e questo viaggio musicale, dall'Italia agli Stati Uniti, passando per la Francia, l'Inghilterra e l'America Centrale, ci riporta a quel tempo, gravido di promesse di libertà e uguaglianza, non di rado disattese.

Il costo del biglietto sarà di dieci euro, mentre chi parteciperà alla tradizionale cena di San Giovanni alla Locanda Abbazia potrà assistere al concerto a soli otto euro.

Ingresso gratuito per gli studenti dell’Università di Parma e del Conservatorio, ridotto a cinque euro per tutto il personale dell’Università di Parma. Per info e prenotazioni scrivere a servizimuseali@csacparma.it oppure telefonare al numero +39 0521.607791.

Lo spettacolo fa parte della rassegna Suoni in Abbazia, organizzata in collaborazione con Associazione Culturale Rest-Art e realizzata con il contributo di Fondazione Cariparma. La sede di tutti i concerti è anche quest’anno la straordinaria Abbazia di Valserena, spazio espositivo dello CSAC, che ospiterà un programma dedicato alla musica contemporanea, all’improvvisazione e alla rilettura della tradizione, con proposte pensate specificamente in relazione al luogo e alle attività in corso.

Livia Farnese ha studiato canto lirico con il Maestro Romolo Guglielmo Gazzani a Milano, con il soprano Anastasia Tomaszewska a Siena e si è perfezionata con il Maestro Stefano Anselmi a Roma.
Ha frequentato corsi di recitazione e dizione presso l'Accademia della Voce di Brescia, sotto la guida di Maurizio Salvalalio. Ha debuttato al Teatro Comunale di Modena a fianco di Placido Domingo e Mirella Freni e da allora ha cantato in prestigiosi teatri quali il Teatro Regio di Torino, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro Politeama di Palermo, il Teatro Regio di Parma, il Teatro dell'Opera di Digione, il Teatro dell'Opera di Nizza, affiancando artisti come José Carreras, Daniela Dessì, Eva Mei, Luciana Serra, Davide Livermore e collaborando con importanti direttori d'orchestra, tra i quali Gianandrea Gavazzeni, Bruno Bartoletti, Daniele Gatti, Romano Gandolfi, Bruno Campanella, Renato Palumbo, Aldo Ceccato.
Parallelamente al teatro d'opera coltiva la passione per il musical e il repertorio jazz con il quale si esibisce regolarmente in duo o in jazz band, spaziando da lavori di J. Kern, G. Gershwin, C. Porter, fino a A.L. Webber. Ha scritto due lavori teatrali: Divacattiva, una pièce per tre voci femminili e un attore, incentrata sulle cattive ragazze della lirica, con arie tratte da opere di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e andata in scena in vari teatri italiani, e D'amor sull'ali rosee, per quartetto di voci liriche e monologo per un'attrice, rappresentata al Teatro Zandonai di Rovereto, nel quale ha recitato e cantato arie di Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti. Nel 2017 ha prodotto un musical intitolato Sogno o Son Donna? andato in scena al Teatro Comunale di Casalmaggiore, con la compagnia Bad Girls Musical Project da lei fondata.

Luca Bernardi si interessa precocemente al pianoforte e dall’età di 10 anni studia sotto la guida dello zio, il Maestro Maurizio  Monti, apprendendo i rudimenti dello strumento, per poi dedicarsi a un percorso da autodidatta che durerà fino alla fine delle superiori e che lo porterà a suonare con vari gruppi emergenti. Nel 2011 si iscrive al corso di Pianoforte presso il CPM Music Institute di Milano, sotto la guida del M° Massimo Colombo, diplomandosi nel giugno del 2014. Successivamente decide di approfondire gli elementi appresi negli anni precedenti affidandosi all’insegnante Pancho Ragonese, cominciando un percorso di ascolto e analisi tutt'ora in corso. Diverse le collaborazioni intercorse negli anni, dal progetto Niente di Personale col quale registrerà un disco, alle partecipazioni alle edizioni del Jazz Day di Casalmaggiore attraverso il quale ha avuto modo di condividere il palco con artisti locali e più affermati come Emilio Soana ed Emiliano Vernizzi. Collabora inoltre con vari gruppi locali e al progetto Bad Girls Musical Project diretto da Livia Farnese e dal M° Alessandro Creola. Dal 2018 è insegnante presso l’AMS, Scuola di musica di Dosolo (MN), dove è titolare del corso di pianoforte e tastiere.

Calendario prossimi appuntamenti della rassegna "Suoni in Abbazia"

Mercoledì 04/07/18, ore 21:00
Giulio Stermieri Stopping Trio
Giulio Stermieri (tastiere), Giacomo Marzi (contrabbasso), Andrea Burani (batteria)
In collaborazione con ParmaFrontiere

Venerdì 19/10/18, ore 21:00
Alessandro Lanzoni piano solo
Around Verdi

Cos’è lo CSAC
Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte(oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).
Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.

CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione
Abbazia di Valserena
Strada Viazza di Paradigna, 1 (Parma)
www.csacparma.it

Ingresso
10 euro
8 euro
 per chi parteciperà alla tradizionale cena di San Giovanni alla Locanda Abbazia
Ingresso gratuito per gli studenti dell’Università di Parma e del Conservatorio, ridotto a cinque euro per tutto il personale dell’Università di Parma. 

 Per informazioni e prenotazioni
+39 0521 607791
servizimuseali@csacparma.it

 

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