Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Si è tenuta in data odierna la cerimonia di apertura del nuovo polo didattico “Plesso Q02” e avvio del cantiere “Piazza - giardino fotovoltaico – Progetto CAMPUSE” del Campus Universitario.

Sono intervenuti alla cerimonia Loris Borghi, Rettore dell’Ateneo,  Mauro Libè, in rappresentanza del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e Carlo Quintelli, Pro Rettore per l’Area Edilizia.

 

POLO DIDATTICO “PLESSO Q02” E CENTRO CONGRESSI

La piena funzionalità delle 18 aule Q02 si avvale di un sistema di arredo tra i più moderni, pensato per ladidattica frontale con postazioni fisse o per quella dilaboratorio con sedie e tavoli mobili. Leattrezzature di video proiezione, di riproduzione elettroacustica, di accesso alla rete web offrono uno standard di utilizzo particolarmente qualificato.

A fianco del polo didattico si trova il “Centro congressi”, costituito da una sala con 180 posti (a piano terra)dotato di PC, apparecchiature video e connessioni di rete, e di una sala studio, al piano superiore, per studenti con 30 tavoli e 120 sedie.

 

“PIAZZA - GIARDINO FOTOVOLTAICO – PROGETTO C.A.M.P.U.S.E.”

Nell’ambito dell’accordo tra Ministero dell’Ambiente  e Università degli Studi di Parma sarà realizzato un impianto fotovoltaico sulla copertura degli edifici del complesso Q02. Tale accordo rientra nell’ambito del Progetto C.A.M.P.U.S.E. (Concrete Actions Moving Public Universities to Sustainable Environment).

L'intervento della struttura fotovoltaica prevista si articola attraverso il posizionamento di pannelli sul tetto della aule Q02 e nell'area antistante l'accesso alle aule stesse. Quest'ultima parte della dotazione fotovoltaica si avvale di strutture a tettoia che, oltre a reggere i pannelli, hanno funzione di ombreggiamento di uno spazio sottostante arredato e munito di aree verdi funzionali alla sosta, alla ricreazione e allo studio all'aperto per gli studenti. Una sorta di piazza coperta - giardino, illuminata alla sera attraverso l'energia prodotta dall'impianto, e che in prossimità dell'edificio delle aule funge anche da collegamento coperto tra i diversi ingressi.

L’impianto entrerà in funzione nella primavera 2015.

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