Parma, 17 aprile 2024 - Si è tenuto nei giorni scorsi l’Erasmus Generation Meeting (EGM). Si tratta della più grande conferenza della Generazione Erasmus che quest’anno, giunta alla sua terza edizione, si è svolta a Siviglia. All’evento hanno preso parte circa 1600 partecipanti, tra i quali più di 1200 volontari e volontarie provenienti da tutte le 513 sezioni locali aderenti al Network Europeo “Erasmus Student Network” (ESN) e centinaia di istituzioni e stakeholder, tra cui la Commissione Europea e l’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE. Il tema dell’evento quest’anno era Rimuovere le barriere per una partecipazione attiva ed equa.
Durante la cerimonia di chiusura sono stati consegnati i riconoscimenti degli ESN Awards 2024, che ogni anno vengono destinati alle sezioni ESN che si sono distinte nelle diverse categorie.
Tra le sezioni locali premiate a livello internazionale per il secondo anno consecutivo c’è anche ESN-ASSI Parma, che quest’anno ha ottenuto due riconoscimenti:
- il secondo posto nella categoria “Fundraising”, quella dedicata agli eventi che hanno raccolto risorse per una causa comune;
- il terzo posto nella categoria “Safety”, rivolta alle iniziative di prevenzione, supporto o protezione dai rischi.
Per quanto riguarda la categoria “Fundraising”, ESN-ASSI Parma ha ottenuto il riconoscimento grazie all’evento SagrASSI organizzato a maggio 2023: sono stati raccolti fondi che l’associazione ha destinato al Comitato Girasoli, sostenendo il progetto “Concordia Magistra vitae” grazie al quale le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori ricoverati in Ospedale hanno la possibilità di proseguire i propri studi.
La prima edizione dell’evento SagrASSI, tenutosi ad aprile 2022, aveva già ottenuto il primo posto per la stessa categoria “Fundraising”, durante la precedente edizione dell’Erasmus Generation Meeting.
La categoria “Safety” vede invece premiato l’evento Love and Consent across Cultures, organizzato a novembre 2023 in collaborazione con il Centro Antiviolenza di Parma. Con questa attività l’associazione ha voluto trattare, assieme a una professionista esperta del Centro, la tematica del consenso nelle relazioni, per aumentare consapevolezza sull’argomento e creare un dialogo capace di attraversare le diverse culture dei partecipanti.
