Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 20 novembre 2019 – La cimice asiatica è un insetto che quest’anno nel Nord Italia ha già provocato 350 milioni di danni all’agricoltura (in particolare alle coltivazioni di pere, pesche e nettarine) e che la Regione Emilia-Romagna sta combattendo con misure straordinarie: un primo stanziamento di 250mila euro per le aziende colpite e un impegno serrato per l’approvazione di piani straordinari nazionali ed europei a salvaguardia degli agricoltori e del loro lavoro.

Con la stagione autunnale la cimice cerca riparo nelle case, creando fastidi a causa del cattivo odore che emana e perché, a differenza delle altre cimici, quella asiatica emette un ferormone di aggregazione che ne richiama altre, arrivando a creare gruppi di 50/100 esemplari.

L’Assessorato regionale a Agricoltura, Caccia e Pesca ha realizzato un depliant e una pagina web per informare la cittadinanza sul problema in corso legato al ricovero di numeri elevati di cimici asiatiche nelle case, con semplici esempi di come gestire questo problema che non costituisce pericolo, ma disturbo alla cittadinanza.

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