Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 13 giugno 2011 - Lunedì 13 giugno, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel Palazzo Centrale dell’Ateneo, sono state consegnate a 15 studenti dell’Università di Parma borse di studio dell’importo di 2.000 euro l’una bandite nello scorso mese di gennaio dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus e riservate a studenti dell’Ateneo in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.
Le borse di studio sono state consegnate dal Prof. Carlo Chezzi, Pro Rettore dell’Ateneo e membro della Commissione Giudicatrice, e dal Dott. Giuseppe Milazzo, consigliere della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, alla presenza anche degli altri membri della Commissione Proff. Giuseppe Amoretti e Guglielmo Wolleb, oltre che del Segretario della Fondazione Dott. Pierangelo Azzali.

Per il bando, scaduto lo scorso 28 febbraio, sono pervenute 182 domande, per la maggior parte (122 domande) di studenti che si sono venuti a trovare in gravi situazioni economiche a causa di disoccupazione, cassa integrazione o licenziamenti improvvisi. Delle 182 domande ne sono state accolte 15, di cui 2 assegnate a studenti stranieri e 3 a studentesse nel primo anno di nascita di un figlio, per un contributo complessivo da parte della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus di 30.000 euro.

Nel ringraziare la Fondazione per il proprio impegno a favore dell’Ateneo il Pro Rettore Chezzi ha sottolineato che «si tratta di un’iniziativa concreta di sostegno agli studenti e alle loro famiglie in un tempo, quello attuale, attraversato da una profonda crisi economica e in un ambito, quello dello studio, cruciale per i giovani e per il loro futuro lavorativo e personale».

«La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus – ha evidenziato il dott. Milazzo - finalizza i propri interventi a favore dell’istruzione, dell’arte e della cultura, laddove vengano riscontrate situazioni di difficoltà. Particolare attenzione è stata rivolta agli studenti universitari istituendo, in collaborazione con le Università, borse di studio mirate a questo scopo con la consapevolezza che questi interventi possano sostenere il diritto allo studio che l’attuale momento di crisi economica rischia di compromettere per le fasce sociali più deboli».

Il Segretario ha quindi ringraziato i membri della Commissione giudicatrice e il Settore Contributi e Diritto allo Studio dell’Ateneo che hanno consentito di completare con successo le varie fasi del bando. 

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