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Parma, 16 settembre 2024 - Economia, guerre, giovani e musica. Per il secondo anno Open, il giornale fondato da Enrico Mentana e diretto da Franco Bechis, torna in Piazza Garibaldi a Parma con il Festival di Open – Le sfide del futuro. Dopo il grande successo della prima edizione, il Festival si arricchisce con nuovi ospiti e passa da due a tre giorni di appuntamenti.

In Piazza Garibaldi dal 20 al 22 settembre talk, interviste e dibattiti con ministri e politici, ma anche musica live e confronti sull'attualità curati dai giornalisti della redazione: i temi più cari alla generazione Z e a tutti i lettori di Open.

Da quest’anno l’Università di Parma entra fra i promotori a fianco del Comune.

Il Festival è stato presentato in conferenza stampa in Comune dal Sindaco Michele Guerra, dal Direttore di Open Franco Bechis, dalla CEO di Open Alice Mentana e dal Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli

“Il Festival di Open – ha dichiarato il Sindaco Michele Guerra - porta in piazza, a Parma, alcuni dei massimi protagonisti della politica e della cultura, in uno spazio di dibattito irripetibile per la nostra città. La filosofia di Open – un giornale giovane, capace di parlare a quelle generazioni su cui Parma sta lavorando tanto, anche grazie al progetto di candidatura a Capitale Europea dei Giovani – incontra perfettamente gli interessi del Comune”.

"Il Festival di Open – ha osservato il Rettore dell'Università di Parma Paolo Martelli - è una finestra sul contemporaneo e su ciò che abbiamo davanti. Ci porta dentro alcuni dei grandi temi del nostro tempo con protagonisti e testimoni d'eccezione di ambiti i più diversi. È uno stimolante spazio di riflessione, di confronto, di creatività, e anche - mi piace sottolinearlo - di formazione: penso in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti, di Giornalismo e Comunicazione ma non solo, che saranno coinvolti direttamente nella giornata seminariale d'anteprima in Aula magna, il 19 settembre, e che dialogheranno con ospiti di rilievo nelle altre giornate. È uno spazio in cui ci fa piacere essere, pienamente in linea con ciò che vuole essere l'Università in questa città e in questo territorio: abbiamo accolto con sincero entusiasmo l'invito a entrare in squadra per questa seconda edizione".

"Il sottotitolo del festival è anche il suo fil rouge e siamo orgogliosi di poter porre le domande che stanno più a cuore alle giovani generazioni ai diretti protagonisti delle sfide del futuro", ha spiegato la Ceo del gruppo, Alice Mentana.

Saliranno sul palco del Festival, tra gli altri, esponenti del governo come il ministro Giancarlo Giorgetti, la ministra Annamaria Bernini e il ministro Guido Crosetto. Ma anche il leader del Movimento cinque stelle ed ex premier Giuseppe Conte, l'attuale commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni, l'inviato speciale Ue nel golfo Persico Luigi Di Maio, l'economista ed ex ministra del Lavoro Elsa Fornero, il leader dei Verdi Angelo Bonelli. Ci saranno anche l'economista Tito Boeri, direttore del mensile Eco, e l'esperto di geopolitica nonché direttore di Domino Dario Fabbri. Si parlerà di giustizia con il procuratore di Napoli Nicola Gratteri e di giovani e carcere con il cappellano dell'istituto minorile Cesare Beccaria Don Claudio Burgio. In quest'occasione verrà presentato il documentario di due giornalisti di Open, Alessandra Mancini e Felice Florio, "Giudizio sospeso". E poi lo sport con due degli atleti che hanno portato in alto il tricolore alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024: il nuotatore Simone Barlaam, tre volte oro, e la ginnasta Giorgia Villa, argento nella prova a squadre femminile. Ci sarà spazio anche per la musica con i cantanti Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Francesca Michielin, Santi Francesi, Ex-Otago, Willie Peyote in dialogo con Paola Zukar. E ancora un'analisi della scena comica in Italia con gli attori Brenda Lodigiani e Herbert Ballerina. Infine, un affondo sulle future elezioni in Emilia-Romagna con il confronto tra i candidati Elena Ugolini e Michele De Pascale.

Il Festival di Open sarà anticipato il 19 settembre alle 15, nell’Aula Magna dell’Università, dalla giornata seminariale Un giorno nella vita di Open, organizzata in collaborazione con il Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS dell’Ateneo

Il seminario coinvolgerà organizzatori e giornalisti del giornale OPEN in una lezione immersiva, per gli studenti e le studentesse dell’Università di Parma e volta ad approfondire la quotidianità all’interno della rivista. Aprirà i lavori Felice Florio, giornalista di Open, con una breve introduzione sulla rivista e con un focus sulla politica e sul fare politica sui social media. A seguire la più giovane giornalista di Open, Ygnazia Cigna, si occuperà di scuola e diritti. La responsabile Branded content e produzione digitale Chiara Giudici farà poi una panoramica commerciale del brand Open e di tutte le attività della redazione. Interverrà poi Antonio di Noto, giornalista di Open e specializzato in fact checking. In chiusura il direttore di Open, Franco Bechis, ripercorrerà i punti cruciali del seminario.

Studentesse e studenti dell’Ateneo parteciperanno attivamente anche ad alcuni panel del Festival di Open, e venerdì 20 settembre alle 16 in piazza Garibaldi dialogheranno con la Ministra dell’Università e della Ricerca Annamaria Bernini in un incontro moderato dal Direttore di Open Franco Bechis.

Programma dettagliato del Festival 

Il Festival di Open ha, come nella prima edizione, il patrocinio del Comune di Parma, cui si sono aggiunti quest’anno l'Università di Parma e la Fondazione Cariplo.

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