Parma, 7 novembre 2025 – Inizia martedì 11 novembre la quattordicesima edizione dei “Martedì interlinguistici”, nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma.
In programma quattro incontri, aperti a tutte le persone interessate, al Plesso D’Azeglio dell’Ateneo, legati dal comune denominatore “Imparare le lingue del mondo, imparare ad amare”.
L'11 novembre, alle 17.30 in aula D, Yekta Demirtaş, studente di Lingue dell'Ateneo, presenterà il tema "Mustafa Kemal Atatürk. La Turchia degli Anni Trenta nelle parole del suo Padre Fondatore", leggendo una batteria di passi scelti da suoi discorsi.
Il pomeriggio si svolgerà a ridosso della celebrazione del 10 novembre, giorno in cui nel 1938, moriva, a Istanbul, Mustafa Kemal Atatürk: da quel giorno, in tutti i centri abitati della Turchia, in quella data, alle 9.05, suona una sirena e per un minuto tutte le persone si fermano per ricordare il Padre fondatore della Repubblica turca.
Il 18 novembre verrà condiviso il secondo appuntamento di “Not in silence and not in sound”, la rassegna cinematografica sulle lingue segnate e la sordità dedicata al rapporto tra lingue segnate, sordità e cinema internazionale. L’iniziativa è a cura di Giordano Giannini, curatore della Sezione Cinema & Audiovisivi dell'Accademia fiorentina "G. Aliprandi - F. Rodríguez", e di Pietro Celo, ricercatore di Lingua dei Segni Italiana del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma. Alle 16.30 in aula A2, sarà proiettato, per tutte le persone interessate, il film "Figli di un dio minore".
Il 25 novembre, in aula D, alle 17, Emma Benecchi, Matteo Rinaldi ed Elena Veneziani, i tre studenti magistrali che sono stati, dal 7 al 17 agosto, in Argentina, nella città di Rosario, grazie al Bando ‘Widening International Didactics and Education’ (W.I.D.E) UNIPR 2024-2025 relativo a un corso on line di ‘Lingua e cultura esperanto’ organizzato fra l’Università di Parma e la Universidad Nacional de Rosario, saranno le voci dell'incontro "Rosario chiama Parma. Esperanto, Università e Rotary per unire i popoli", insieme a Tiziana Casadio, Delegata del Distretto 2072 R.I. del Comitato Inter-Paese Italia-Argentina, che illustrerà i valori che sono alla base dell’iniziativa rotariana da cui è scaturito il primo contatto con Rosario e la genesi del progetto.
Il 2 dicembre, a ridosso della ricorrenza del 1° dicembre (1918), l’appuntamento per festeggiare la Festa nazionale romena, attraverso l’inno (“Deșteaptă-te, Române!”), la lettura di alcune poesie e l’ascolto di musica tradizionale in aula D alle 17.
All’interno dell’incontro Vanni Di Stefano, laureato in Lettere moderne all'Università di Parma e oggi docente di discipline umanistiche negli istituti secondari, illustrerà la scuola estiva di lingua e cultura romena che ha frequentato quest’anno a Timişoara.
Info: davide.astori@unipr.it