Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 3 giugno 2025 - Si è chiusa con successo nei giorni scorsi la prima edizione della Seasonal School in Food City Design, organizzata dalla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma e da Fondazione Parma Creative City of Gastronomy UNESCO con il prezioso contributo dell’Associazione “Parma, io ci sto!” e la collaborazione con il Comune di Parma Ufficio Food Policy.  Seguendo le orme del precedente master universitario, la Seasonal School è stata una preziosa opportunità per approfondire tematiche utili al futuro di città che sono parte del network delle Città Creative, come Parma, o che ambiscono ad entrarci, ma non solo. 

I partecipanti e le partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire tematiche come i sistemi alimentari urbani, la sostenibilità, il pensiero creativo, le comunità e il loro benessere e molto altro. Lo hanno fatto attraverso il confronto con docenti dell’Università di Parma ma anche della University of California (UCLA) e della Mid Sweden University, e con esperte/i e consulenti del network delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia, come Merida (Messico) e Tucson (USA). Ad arricchire l’esperienza ha contribuito anche la visita in realtà virtuose del territorio e l’esame di numerosi casi studio tra i quali il movimento Cittàslow, lo European Regenerative Organic Center di Davines, i Musei del Cibo, Academia Barilla, Giocampus, il Progetto Onfoods.

La platea della school è stata composta da un gruppo ristretto e selezionato di giovani studentesse e studenti e professioniste/i, accomunati dalla volontà di ampliare i propri orizzonti e di contribuire attivamente al futuro delle proprie realtà urbane. Il corso, erogato in lingua in inglese, ha avuto anche partecipanti internazionali, in particolare dall’Australia e dal Messico.

«La Seasonal School ha riscosso enorme interesse – commenta la coordinatrice Francesca Scazzina, docente di Nutrizione all’Università di Parma – suscitando l’entusiasmo sia dei partecipanti che dei docenti. A dimostrazione di questo, molti docenti hanno assistito anche alle lezioni dei colleghi e hanno partecipato alle visite formative didattiche. La forte interazione tra i docenti dell’Università di Parma, Mid Sweden University, UCLA e dei referenti delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia ha rafforzato l’interesse a riproporre la Seasonal School arricchita di tematiche di interesse per la formazione della figura dell’esperto in Food City Design».

«Il supporto alla Seasonal School, attraverso un contributo che ha reso possibili alcune borse di studio, rappresenta un ulteriore tassello di un percorso che come Associazione abbiamo avviato fin dalle nostre origini: declinare le progettualità del territorio verso i giovani, attivarne le competenze e sostenerne la crescita anche in ambito agroalimentare», osserva il Presidente di “Parma, io ci sto!” Alessandro Chiesi, che aggiunge: «Un percorso che ha preso forma con il supporto alla realizzazione dell’edificio del Food Project, tra i primissimi progetti sostenuti da "Parma, io ci sto!" e che è stato inaugurato nei giorni scorsi come sede comune per docenti, ricercatori e ricercatrici del settore Food dell’Ateneo. Proseguito poi con il sostegno al premio per la miglior tesi ‘Parma Città Creativa UNESCO per la Gastronomia’, con cui abbiamo voluto premiare il merito e l'eccellenza tra gli studenti della nostra Università, e che oggi trova ulteriore compimento con questa nuova esperienza formativa internazionale, che rafforza il ruolo di Parma come centro nevralgico dell'agroalimentare, capace di attrarre giovani talenti e costruire ponti tra educazione, ricerca e territorio».

«Parma, va ricordato, è stata la prima Città Creativa UNESCO per la Gastronomia nominata in Italia – sottolinea Massimo Spigaroli, presidente di Fondazione Parma Creative City of Gastronomy UNESCO –. Un riconoscimento arrivato certamente per le eccellenze del territorio, ma anche a testimoniare un sistema capace di fare squadra migliorando costantemente la Parma Food Valley e non solo. Sostenibilità, pensiero creativo, comunità e benessere sono principi che vogliamo portare avanti soprattutto attraverso le giovani generazioni: ecco perché abbiamo creduto fin da subito nella Seasonal School in Food City Design, affiancando l’Università in un importante progetto che testimonia l'unione di intenti e promuove lo sviluppo di un territorio d'eccellenza riconosciuto in tutto il mondo».  

Grazie all’impegno degli attori coinvolti è stato possibile istituire un percorso di formazione di alto livello per formare le generazioni future di esperte/i della cultura alimentare, in grado di mantenere connessioni tra amministrazioni locali, piccole/medie imprese, sistemi agroalimentari, turismo enogastronomico e cittadine/i con una particolare attenzione ai concetti di qualità del cibo e sostenibilità in termini di produzione, trasformazione, distribuzione e qualsiasi altra fase della catena alimentare rilevante per le filiere del valore alimentare locale sostenibile. Le figure formate sono particolarmente versate nel quadro della rigenerazione urbana, con una competenza specifica sulle questioni legate al cibo. Possono impiegare le professionalità acquisite nel settore pubblico o privato, in istituzioni pubbliche e aziende private coinvolte nell'approvvigionamento alimentare, nella produzione e distribuzione alimentare, in associazioni di produzione alimentare locale. 

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