Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 17 giugno 2021 - Ultimo aggiornamento, 1° luglio - Nel futuro si potrà viaggiare a emissioni zero? È possibile ridurre la chimica in agricoltura? Come gestire i grandi flussi del turismo mondiale che si stanno riattivando dopo la pandemia? Il sistema moda può essere effettivamente sostenibile? Quale impatto avrà la sostenibilità sul mondo della finanza? L'architettura sta affrontando in maniera adeguata le questioni relative al risparmio energetico e all'utilizzo di nuovi materiali meno impattanti? A queste e altre domande proverà a rispondere il Festival della Green Economy, che, nell’ambito della Green Week, si terrà a Parma dal 5 all’11 luglio, manifestazione che, nel rispetto delle norme di sicurezza e dei protocolli previsti, si svolgerà totalmente in presenza. In contemporanea, a corollario della manifestazione, in sei regioni italiane verranno aperte a oltre 150 dottorandi, provenienti dalle principali Università italiane, aziende che hanno intrapreso da anni percorsi per ridurre gli sprechi energetici.

Promosso da ItalyPost con Fondazione Symbola e il Corriere della Sera (con le sue tre testate Pianeta 2021, L’Economia e Buone Notizie), con il supporto dell’Università di Parma, del Comune di Parma, dell’Unione Parmense degli Industriali e di Parma, io ci sto!, il Festival che si svolge anche in collaborazione con la Commissione Europea e il sostegno di LAGO e Crédit Agricole in veste di main partner e della Gazzetta di Parma in qualità di media partner, invaderà il centro storico della città per sei giorni.

"Ci fa particolarmente piacere essere nel pool degli organizzatori di questa iniziativa dedicata ad argomenti chiave per un futuro e per un presente sostenibili – sottolinea il Rettore Paolo Andrei - E ci fa piacere che uno dei focus sia proprio su tematiche connesse all’ambito food, un’area di attività per la quale l’Università di Parma è un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale, e che ci vede impegnati anche con importanti progetti di sviluppo territoriale. Su tutti questi temi l’Università di Parma c'è, con tutto il suo impegno, e non è un caso che la sostenibilità costituisca uno dei nostri asset strategici più importanti"

Per l’edizione 2021, il Festival chiamerà a Parma 150 relatori per un totale di 40 eventi. Ai temi generali, da quelli relativi al cambiamento climatico, all’energia rinnovabile, alla rigenerazione urbana, alla moda e al turismo sostenibile, si affiancheranno tre sezioni tematiche: si tratta di 3 cicli di incontri, ognuno composto da cinque eventi dedicati ai trasporti e mobilità, filiera del food e chimica verde. Ogni ciclo di convegni vedrà la partecipazione di esperti del settore, ricercatori e docenti universitari, imprenditori, esponenti delle istituzioni, allo scopo di approfondire e discutere le più interessanti questioni legate all’economia verde.

Massiccio il coinvolgimento di tutte le principali istituzioni locali nel corso della manifestazione, dal Presidente dell’Unione Parmense degli industriali Annalisa Sassi, al Rettore Paolo Andrei (che interverrà il 5 luglio nell’ambito dell’evento “L’Italia: terra di imprese green” in programma alle 18), all’associazione Parma, io ci sto! con il Presidente Alessandro Chiesi, al Sindaco di Parma e Vicepresidente Anci Federico Pizzarotti. Ad aprire la Green Week sarà Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e, nei giorni successivi, interverranno i ministri Roberto Cingolani ed Enrico Giovannini. Tra gli interventi al Festival è previsto inoltre l’intervento dell’ex ministra Maria Chiara Carrozza,  che attualmente presiede il CNR.

Per quanto riguarda il coinvolgimento dell’Ateneo, il 6 luglio, a partire dalle 10, si terrà un evento in Aula Magna (Palazzo Centrale dell'Università) sul tema “La formazione dei giovani: il futuro sostenibile”. Introdurrà il confronto Fabrizio Storti, Pro Rettore alla Terza Missione; i relatori Unipr saranno Donatella Baiardi, Monica Cocconi,  Guido Cristini, Daniele Del Rio, Camilla Lazzi, Erasmo Neviani, Stefano Sforza  e Giuseppe Vignali. A conludere sarà Giorgio Cappellari, Amministratore delegato di Fomet. Modera il Direttore della Gazzetta di Parma, Claudio Rinaldi.

Previsto l’intervento di docenti dell’Ateneo anche agli eventi del 9 luglio alle 15 (Filippo Arfini a “Chimica. Il mito del residuo zero e nuove forme di agricoltura sostenibile”); del 9 luglio alle 18 (Renato Bruni a “Sostenibilità ambientale: il progetto KilometroVerdeParma”); del 9 luglio alle 21 (Dario Costi a “Il Bel Paese. Dalle parole di Dante alla rigenerazione urbana”); dell’11 luglio alle 10 (Franco Mosconi a “Dopo il Covid. Dal welfare aziendale al welfare di comunità”).

Come partecipare: tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all'evento sul sito www.greenweekfestival.it dove è riportato il programma nel dettaglio con luoghi e orari.

Per procedere alla registrazione occorre scegliere l'appuntamento di proprio interesse all'interno della sezione "Programma" e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l'accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell'inizio dell'evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.

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