Parma, 18 novembre 2021 – Nel pomeriggio di martedì 16 novembre il Rettore Paolo Andrei ha incontrato nella Sede Centrale dell’Ateneo una delegazione di università europee e ruandesi che partecipano al progetto Erasmus+ EnRHEd (“Enhancement of Rwandan Higher Education in Strategic Fields for Sustainable Growth”), coordinato dall’Università di Parma. Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti di quattro atenei ruandesi (Immaculee Bugingo - University of Rwanda, Fabien Hagenimana - Institute of Applied Sciences INES, Ruhengeri, Emile Abayisenga - Rwanda Polytechnic College of Musanze ed Eliezer Niyonzima - University of Technology and Arts of Byumba), Luciana Stortoni dell’Università RFH di Colonia, uno dei due partner europei del progetto insieme all’Università di Liegi, il Pro Rettore vicario Paolo Martelli, il coordinatore del progetto Roberto Valentino, la Direttrice del CUCI – Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale Nadia Monacelli e il responsabile della UO Internazionalizzazione dell’Ateneo Alessandro Bernazzoli.La delegazione delle università ruandesi, formata anche da sei docenti e otto membri del personale amministrativo, resterà a Parma fino alla metà di dicembre. I docenti africani si affiancheranno a docenti dell’Ateneo per approfondire aspetti didattici, di insegnamento e di ricerca, mentre il personale amministrativo seguirà un training gestito dalla U.O. Internazionalizzazione per approfondire gli aspetti relativi alla internazionalizzazione negli atenei. I Rettori ruandesi, che si fermeranno solo dieci giorni a causa dei numerosi impegni di rappresentanza a loro spettanti, visiteranno l'Ateneo e si confronteranno insieme nell’ottica di istituire nuove collaborazioni future.Il progetto EnRHEd è cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma Erasmus+ Capacity Building in the Field of Higher Education, che sostiene la modernizzazione, l'accessibilità e l'internazionalizzazione dell'istruzione superiore dei paesi partner, in questo caso il Rwanda. In particolare l’obiettivo è quello di coadiuvare le Istituzioni Partner nella revisione migliorativa dei curricula universitari, oltre che nell'implementazione delle relazioni intercorrenti tra i sistemi di istruzione superiore europei e ruandesi.Il principale carattere innovativo del progetto EnRHEd è che tutte le attività congiunte per il raggiungimento degli obiettivi progettuali sono svolte simultaneamente e a diversi livelli di insegnamento e formazione; i settori chiave sono Scienze e Tecnologie Alimentari, Ingegneria e Architettura. Tale approccio multidisciplinare simultaneo è da ritenersi sperimentale e pilota, dal momento che, in caso di esiti positivi, potrebbe essere applicato in futuro anche ad altri campi di interesse per progetti nazionali ed internazionali.