Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 27 settembre 2024 – La ricerca? Uno vero spettacolo per tutte le età, come ha testimoniato oggi all’Università di Parma il grande successo della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica promossa in città dall’Ateneo con la co-organizzazione e il patrocinio del Comune di Parma e di Imem – Cnr. 

Tantissimi gli eventi: esperimenti, esposizioni, seminari, laboratori, giochi e molto altro al Campus Scienze e Tecnologie, al Campus Veterinario di via del Taglio e al Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC nell’Abbazia di Valserena. Nella Sede centrale di via Università la mostra Microrganismi straordinari.

Fin dal primo pomeriggio gran viavai di bambine e bambini, ragazze e ragazzi: tutte e tutti affascinati dalle mille attività proposte dalla “Notte”, tra cacce al tesoro della scienza ed escape lab, sfide all’algoritmo e operazioni di primo soccorso per bambine e bambini (con vaccinazioni e antibiotici a bambole e peluche), partite a Eko Trivial e giochi nello spazio, viaggi nel Dna e visite guidate nel museo anatomico veterinario, laboratori di sperimentazione creativa tra arte e ambiente e molto altro.

Bambine/i e ragazze/i partecipanti hanno guadagnato il titolo di “Apprendista Ricercatore” e “Apprendista Ricercatrice”, con tanto di maglietta e attestato.

Al Campus Scienze e Tecnologie la “Notte” è andata avanti anche in serata con lo Science Party, con Food Truck, torta fritta e salumi e altro, e con due appuntamenti fra scienza e spettacolo:A qualcuno piace caldo, racconto scientifico a cura del docente di Cambiamenti climatici Stefano Caserini, con immagini e animazioni accompagnati dalla musica del celebre film di Billy Wilder, e il Concerto “Good Vibes”, con musica dal vivo funky-dance-rock, dagli anni ’70 a oggi, proposta dal complesso del docente del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Francesco Potì.  
Nel frattempo, al Plesso di Fisica, occhi al cielo con i telescopi dell’Associazione Scandianese di Fisica Astronomica – ASFA

Nel corso della giornata ci sono state attività “targate Unipr” anche nella Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori di Piacenza, dove l’Ateneo ha il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicine and Surgery e i corsi in Fisioterapia e Infermieristica. Organizzata dal Comune di Piacenza, la “Notte” piacentina ha potuto contare su diversi appuntamenti Unipr proposti dal corso in Medicine and Surgery e dal corso in Infermieristica.

 

La manifestazione di Parma rientra anche quest’anno nell’ambito del progetto LEAF, coordinato a livello nazionale da Frascati Scienza, cui partecipano numerose università ed enti di ricerca italiani. LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, “cura il futuro del pianeta”, è finanziato dal programma HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01 della Commissione Europea (Grant Agreement 101161615, azioni Marie Skłodowska-Curie)

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