Parma, 8 febbraio 2019 – Nel 2018-2019 sono due le studentesse con disabilità che grazie all’impegno dell’Università di Parma sono partite per soggiorni Erasmus, in Francia e in Spagna: due ragazze con disabilità motorie che sono state accolte all’Université Caen - Normandie e all’Universidad de Extremadura, e che sono così riuscite a realizzare il loro desiderio di andare a studiare all’estero per alcuni mesi.Due ulteriori testimonianze del lavoro dell’Ateneo per l’inclusione, il diritto allo studio, le pari opportunità (basti pensare ai grandi risultati delservizio Le Eli-Che, fiore all’occhiello e punto di riferimento importante per gli studenti appartenenti a fasce deboli), declinati in questo caso nel campo della mobilità internazionale.«Inclusione, diritto allo studio, pari opportunità sono per noi parole d’ordine, anche in ambito internazionale. L’impegno dell’Ateneo su questo fronte è quotidiano – spiega la Pro Rettrice all’Internazionalizzazione, Simonetta Anna Valenti - e non si ferma certo davanti a qualche “intoppo” che possa presentarsi durante il cammino: e a volte qualche difficoltà c’è, perché è inutile nascondere che i soggiorni di studio all’estero per persone con disabilità sono più complessi da organizzare. Noi però abbiamo un team fortemente motivato e caparbio, composto dal personale della U.O. Internazionalizzazione e coordinato da Alessandro Bernazzoli, che desidero ringraziare personalmente per gli eccellenti risultati raggiunti. Un team che non molla mai, e che in stretta collaborazione con gli Atenei ospitanti verifica ogni singolo particolare per garantire a tutti, nessuno escluso, soggiorni all’altezza: le foto, i sorrisi e le mail dei nostri studenti e studentesse con disabilità che ci arrivano dall’estero sono per tutto l’Ateneo una grande soddisfazione, e ci confortano in ciò che stiamo facendo».Ora si farà un passo in più: è nata infatti l'idea di sviluppare un progetto di Ateneo (che sarà presentato a finanziamento nel prossimo bando Erasmus Plus) per la creazione di un network aperto per la mobilità degli studenti con disabilità.