Parma, 22 dicembre 2023 - Promozione della salute, cure “centrate” sull’individuo, assistenza “evidence-based”, valorizzazione del personale sanitario, miglioramento della formazione per la pratica clinica, équipe multisciplinari. Partendo da questi concetti chiave in sanità è stato progettato il Master di secondo livello “Medicina genere-specifica: un impulso innovativo alla salute personalizzata e una sfida per i sistemi sanitari”, erogato a partire da quest’anno accademico (2023-2024).
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 gennaio.
Proposto da un gruppo di docenti del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, il Master è realizzato con la collaborazione di Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda USL di Parma, Münster University, Associazione Italiana Donne Medico, Chiesi Farmaceutici S.p.A. Competenze ed esperienze multiformi insieme, dunque, per meglio concretizzare le finalità e i contenuti del “Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere”, previsto dall’articolo 3 della Legge 3/2018 e firmato dal Ministro della Salute il 13 giugno 2019.
L’esigenza di agire una Medicina in un’ottica di genere, in tutte le specialità, nasce dalla crescente acquisizione di dati, ricerche e studi attinenti alle differenze associate a sesso e genere in Medicina. Numerose patologie presentano differente incidenza, sintomatologia, progressione e gravità, in uomini e donne; inoltre, sono diverse le risposte alle terapie, così come le reazioni avverse ai farmaci. Anche l’accesso alle cure presenta diseguaglianze legate al genere.
Nonostante il “Piano nazionale per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere” abbia delineato un complesso impianto organizzativo, che prevede il coinvolgimento di molteplici Enti, Istituzioni, Aziende Sanitarie, Terzo settore, ad oggi la formazione dei professionisti della salute, sull’argomento, è molto carente. Non solo in Emilia-Romagna non esiste alcun Master sulla Medicina Genere-specifica, ma si evidenzia una significativa carenza di corsi di alta formazione anche sull'intero territorio Nazionale.
Il Piano didattico del master affronta la tematica in modo completo ed esaustivo, prendendo come riferimento il “Piano Formativo Nazionale per la Medicina di genere” firmato il 24 marzo 2023. Si partirà con la presa in esame delle basi e degli scenari italiani ed europei, compresi i riferimenti normativi, per addentrarsi poi nella puntuale trattazione delle differenze di genere osservate in molteplici patologie, così come delle diverse reazioni ai trattamenti farmacologici. Non mancheranno approfondimenti e discussioni su tematiche cruciali, quali la ricerca in ambito clinico, l’equità di cura, la violenza di genere, la progettazione di modelli organizzativi sanitari.
Per promuovere la partecipazione delle persone interessate, indipendentemente dalle possibilità economiche individuali, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Azienda USL di Parma, Chiesi Farmaceutici S.p.A., l’Associazione Italiana Donne Medico (AIDM) e l’Associazione Mogli Medici Italiani (AMMI, sezione di Parma) metteranno a disposizione in totale otto borse di studio, ciascuna delle quali coprirà l’intera quota di iscrizione al Master.
Il progetto beneficia inoltre di un contributo di Fondazione Cariparma, con una doppia finalità. La prima è organizzare eventi e predisporre materiale di informazione e formazione per la cittadinanza e le Associazioni del terzo settore; infatti, i nuovi modelli organizzativi in sanità considerano i pazienti e i caregiver non più come attori passivi del processo di cura ma co-protagonisti, sia nell’esprimere i bisogni assistenziali sia nell’aiutare e facilitare il processo di cura e assistenza socio-sanitaria. Una seconda finalità riguarda la stesura di pubblicazioni per migliorare la formazione di altro personale sanitario.
Il Comitato Esecutivo del Master è composto da Lorella Franzoni (Presidente), Rossana Cecchi, Chiara De Panfilis, Francesco Nicolini, Giovanna Maria Pelà (Dipartimento di Medicina e Chirurgia); Emilia Solinas (Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda USL); Antonella Vezzani (Associazione Italiana Donne Medico); Bettina Pfleiderer (Münster University); Enrica Bucchioni (Chiesi Farmaceutici S.p.A.).
Informazioni, requisiti e scadenze sono consultabili nella pagina dei Master e nella pagina con la scheda corso
