Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 9 ottobre 2020 – Da oggi il Centro Interdipartimentale sulla Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare-SITEIA.PARMA del Tecnopolo dell’Università di Parma, sarà protagonista delle attività del progetto europeo Horizon2020 SIMBA attraverso la prima Scuola Internazionale per giovani ricercatori sui metodi per la rilevazione dei microrganismi in ambienti terrestri e marini e negli alimenti.

Nell’arco di 4 giornate si alterneranno docenti provenienti da Italia, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, USA, Belgio e con la partecipazione speciale di un rappresentante dell’European Food Safety Authority - EFSA. Particolarmente interessante sarà per gli studenti la presenza di docenti di fama internazionale che parleranno come “invited guests”. Un ruolo fondamentale sarà svolto da docenti e ricercatori del Centro di ricerca attivamente coinvolti nel progetto SIMBA: Elena Maestri, Mariolina Gullì, Marina Caldara, Sara Graziano.

I partecipanti, accuratamente selezionati dal Comitato Organizzatore, provengono da diversi paesi del mondo e al termine del percorso saranno valutati e riceveranno un certificato a testimonianza della loro esperienza. Le lezioni spazieranno dal ruolo dei microrganismi negli ambienti naturali e agricoli, ai metodi per isolarli e coltivarli, per analizzarne le molecole più interessanti da loro prodotte, fino alle loro applicazioni nella produzione di alimenti.

Gli eventi saranno registrati e resi disponibili sul sito web del progetto SIMBA.

Il progetto SIMBA si occupa di sostenibilità, in tutte le fasi della produzione di alimenti, dai campi, dal mare, fino alle tavole dei consumatori, puntando i riflettori sul ruolo dei microrganismi, infaticabili e invisibili operatori che modificano, trasformano, degradano sostanze e collaborano con piante e animali per la salute del pianeta.

Con una durata di 4 anni, da novembre 2018 a ottobre 2022, coinvolgendo 23 Istituzioni in 11 nazioni Europee, il progetto è coordinato da Anne Pihlanto dell’Istituto finlandese Luonnonvarakeskus (LUKE). L’Università di Parma partecipa con un gruppo del Tecnopolo SITEIA.PARMA guidato da Nelson Marmiroli, professore emerito dell’Ateneo.

La Scuola, concepita dal Coordinatore Scientifico Marmiroli come un corso teorico pratico da svolgersi in presenza presso le strutture dell’Ateneo, ha modificato la sua natura a causa dell’emergenza sanitaria in atto e segue il suo corso come evento online allargando così la sua platea ad oltre 30 persone e testimoniando che nonostante le difficoltà si può comunque continuare a parlare di microrganismi e di scienza al servizio dell’umanità, per una sempre maggiore sostenibilità nelle produzione di alimenti e nella sicurezza alimentare e per migliorare soprattutto la salute umana e quella del pianeta.

Tutti i dettagli delle lezioni sono sul sito del progetto https://simbaproject.eu/.

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