Parma, 29 ottobre 2025 – Tre premi di studio in memoria di uno dei più importanti nomi della cardiochirurgia pediatrica mondiale. L’iniziativa è del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma e dell’Associazione Medical Care Development Peace, che hanno istituito i Premi di Studio Giancarlo Rastelli: riconoscimenti destinati a studentesse e studenti regolarmente iscritti al corso di studio a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e/o a specializzande e specializzandi iscritti alla Scuola di Specialità in Malattie dell’apparato cardiovascolare o Scuola di specializzazione in cardiochirurgia delle Università italiane ed europee.
Oggi la presentazione al ParmaUniverCity Info Point da parte del Rettore Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Stefano Bettati e del Presidente dell’Associazione Medical Care Development Peace Umberto Squarcia.
I premi sono finalizzati a far conoscere alle studentesse e agli studenti la figura di Giancarlo Rastelli, medico ricercatore e scienziato, laureato e assistente di Clinica chirurgica all’Università di Parma, poi capo della ricerca cardiochirurgica alla Mayo Clinic di Rochester (USA).
Alla persona prima classificata verrà attribuito un premio di 3mila euro, alla seconda di 2mila euro e alla terza di mille euro.
La partecipazione al concorso prevede lo svolgimento di un tema in italiano o in inglese su una massima di Giancarlo Rastelli: “Fermare la ricerca vuol dire fermare la vita”.
Il bando per la partecipazione è aperto, tutte le info di dettaglio a questo link.
Figura di grande rilievo per la scuola di Medicina di Parma e per l’Ateneo, Giancarlo Rastelli è un esempio indiscusso di dedizione alla ricerca e di attenzione e vicinanza alle pazienti e ai pazienti. Un vero e proprio modello per le sue qualità scientifiche, professionali e umane, soprattutto nel rapporto con pazienti e colleghe/colleghi.
Nato a Pescara nel 1933, da giovanissimo Giancarlo Rastelli si trasferisce a Parma. Parmensi i suoi genitori. Dopo il Liceo classico Romagnosi s’iscrive alla Facoltà di Medicina dell’Università di Parma, dove si laurea a pieni voti con una tesi sperimentale (Le modificazioni dell’attività A.T.P. asica del miocardio in ipotermia generale) che vince il premio Lepetit.
Nel 1961 vince una borsa di studio alla Mayo Clinic in Minnesota (USA), centro medico e di ricerca scientifica d’eccellenza, e lì è poi nominato Capo della ricerca cardiochirurgica, con risultati che hanno aperto nuovi orizzonti per la cardiochirurgia pediatrica. Queste scoperte gli valgono tre medaglie d’oro a Washington, la doppia cittadinanza italiana-americana e la denominazione di Rastelli I e Rastelli II ai suoi due metodi o tecniche operatorie in tutti i testi di cardiologia del mondo. Non fa in tempo a illustrare il terzo metodo Rastelli alla sua équipe: muore il 2 febbraio 1970 a Rochester dopo una lunga malattia.
A lui la Mayo Clinic ha dedicato una targa in memoria al “chirurgo, artista creativo, maestro e amico”.
Nel 2023 l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma gli ha dedicato il Comparto Operatorio dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla”
Sempre del 2023 è la riapertura del processo di canonizzazione del servo di Dio Giancarlo Rastelli.