PROGRAMMI EUROPEI DI FINANZIAMENTO
Di seguito trovate elencati alcuni tra i maggiori programmi europei di finanziamento di potenziale interesse per l'Ateneo di Parma. Tra parentesi sono definite le tematiche dei programmi: Ambiente (AMB), Chimica (CHI), Informatica (ICT), Ingegneria e Architettura (IA), Matematica e fisica (MF), Scienze socio-economiche (SSH), Scienze della vita (LIF).
Vi ricordiamo che per partecipare ai programmi di finanziamento dell'UE ogni organizzazione deve dotarsi di un PIC (Participant Identification Code), un numero di 9 cifre che funge da identificatore univoco per ogni organizzazione.
Il PIC dell'Università degli Studi di Parma è: 999846028.
HORIZON 2020 (AMB, CHI, ICT, IA, MF, SSH, LIF)
Con un totale di circa 80 miliardi di euro di fondi per il periodo 2014-2020, Horizon 2020 è il più grande programma quadro di ricerca ed innovazione mai finanziato finora dall’Unione Europea (UE). Il programma è istituito con Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 (GUUE n. L 347|104 del 20 dicembre 2013).
Tutti i documenti di riferimento del programma sono disponibili nella sezione "Reference Documents" del portale “Funding & tenders opportunities”, il sito ufficiale della Commissione Europea che riunisce in un’unica cornice tutte le informazioni riguardanti non solo H2020 ma anche i programmi precedenti FP7 e CIP, e altri programmi europei attivi per il periodo 2014 -2020.
Per essere abilitati a presentare una proposta di progetto tramite il portale “Funding & tenders opportunities” è necessario dotarsi di un account personale ECAS – European Commission Authentication Service e del Participant Identification Code (PIC) dell’Ateneo. Il PIC dell'Università degli Studi di Parma è: 999846028.
Per supportare il personale nelle fasi di presentazione e gestione di un progetto H2020 la U.O. Ricerca e Trasferimento Tecnologico ha sviluppato il "Vademecum per la progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti H2020". Il vademecum è disponibile sulla piattaforma a disposizione del personale di Ateneo Elly ProForm.
COST - European Cooperation in Science and Technology
COST è un framework intergovernativo nato nel 1971 che ha come obiettivo quello di aumentare la cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnologica. Anche se non finanzia direttamente le attività di ricerca, COST sostiene gli sforzi di cooperazione dei gruppi di ricerca in Europa, in particolare finanziando i costi relativi all’organizzazione di meeting, conferenze e workshop, i costi di viaggio, i costi di comunicazione e disseminazione).
Grazie ad un approccio flessibile di tipo 'bottom-up', le azioni COST possono riguardare diversi settori scientifici e tecnologici ed implicano la partecipazione di un numero minimo di 7 Stati membri. Normalmente un'azione dura 4 anni.
EDCTP - The European & Developing Countries Clinical Trials Partnership (CHI, LIF)
L’obiettivo dell’EDCTP è quello di contribuire alla riduzione del costo sociale ed economico causato dalle malattie legate alla povertà che si sviluppano nei paesi nell’Africa Sub-Sahariana, accelerando lo sviluppo di nuove medicine, vaccini e diagnosi per HIV/AIDS, tubercolosi, malaria e altre malattie infettive legate alla povertà, tra cui malattie infettive trascurate, in particolare nell'Africa sub-sahariana.
Attività finanziate
In linea con Horizon 2020, vengono finanziate 3 tipologie di azione:
Research and Innovation Action (RIA): attività di ricerca clinica e sperimentazioni cliniche.
Coordination and Support Action (CSA): misure di accompagnamento, quali: i) attività per sviluppare, rafforzare ed estendere le capacità di ricerca clinica nell'Africa sub-sahariana; ii) attività per promuovere il networking e la collaborazione tra ricercatori europei e africani e tra ricercatori africani, istituti di ricerca clinica e siti, nonché iii) attività per favorire il coordinamento e la cooperazione tra finanziatori pubblici e privati. Le azioni possono comportare inoltre attività di standardizzazione, diffusione, sensibilizzazione e comunicazione.
Training & Mobility Actions (TMA): attività che promuovono lo sviluppo della carriera di singoli borsisti junior e senior dell'Africa sub-sahariana, sostenendo la formazione e il mentoring dei ricercatori e promuovendo la mobilità dei singoli ricercatori e del personale di ricerca.
Eleggibilità
RIA: consorzio di almeno tre diverse entità giuridiche. Due dei soggetti giuridici devono essere stabiliti in due diversi Stati partecipanti europei (es. Italia) e almeno una delle entità giuridiche deve essere stabilita in un paese dell'Africa subsahariana. Tutte e tre le persone giuridiche devono essere indipendenti l'una dall'altra.
CSA e TMA: almeno un'entità legale stabilita in uno Stato partecipante europeo o in un paese dell'Africa subsahariana, salvo se diversamente specificato il testo della chiamata.
Sovvenzione finanziaria
Variabili in funzione della call e delle tipologie di azioni.
Tempistiche
Diverse call annuali (per maggiori dettagli http://www.edctp.org/funding-opportunities/calls-for-proposals-for-funding-of-clinical-research-on-poverty-related-infectious-diseases/)
EIBURS - The EIB University Research Sponsorship Programme (SSH)
Il programma EIBURS dà supporto alle università e ai centri di ricerca europei che si occupano dei temi trattati dall’European Investment bank (EIB) e dall’European Investment Fund (EIF) (e.g. economia, finanza, cambiamenti sociali).
Attività finanziate
Vengono finanziati progetti di ricerca svolti da 1 o più partecipanti.
Eleggibilità
Università e centri di ricerca in paesi EU, candidati all'adesione e potenziali candidati possono partecipare. I proponenti possono proporre attività congiunte con altre università e centri di ricerca, compresi quelli appartenenti a paesi non ammissibili.
Sovvenzione finanziaria
100.000 EUR all’anno per un massimo di 3 anni. La prosecuzione della sovvenzione dopo ogni anno è subordinata alla ricezione e all'approvazione da parte della EIB di una relazione sullo stato di avanzamento e di un piano di lavoro dettagliato con il budget per l'anno successivo.
Tempistiche
I bandi vengono aperti con frequenza generalmente annuale, in funzione del budget disponibile.
Europa Creativa (ICT; SSH)
Il programma Europa Creativa mira a promuovere e salvaguardare la diversità culturale e linguistica europea e il patrimonio culturale europeo, e a rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi.
Gli obiettivi specifici del programma sono:
- sostenere la capacità dei settori culturali e creativi europei di operare a livello transnazionale e internazionale;
- promuovere la circolazione transnazionale delle opere e la mobilità transnazionale degli operatori culturali e creativi, soprattutto degli artisti, nonché raggiungere un nuovo e più ampio pubblico, con particolare riguardo ai bambini, ai giovani, alle persone disabili e ai gruppi sottorappresentati;
- rafforzare in modo sostenibile la capacità finanziaria delle PMI e delle organizzazioni di piccole e medie dimensioni dei settori culturali e creativi;
- sostenere la cooperazione politica transnazionale al fine di favorire lo sviluppo delle politiche, l`innovazione, l’audience development (sviluppo del pubblico) e nuovi modelli di business nei settori culturali e creativi.
Azioni
Europa Creativa sostiene tutti i settori culturali e creativi, vale a dire tutti i settori le cui attività siano basate su valori culturali e/o espressioni artistiche e creative, indipendentemente dal tipo di struttura che le realizza. Tali settori comprendono: architettura, archivi e biblioteche, artigianato artistico, audiovisivo (tra cui film, televisione, videogiochi e multimediale), patrimonio culturale materiale e immateriale, design, festival, musica, arti visive, arti dello spettacolo, editoria, radio.
Il programma è strutturato in due sottoprogrammi settoriali e una sezione transettoriale.
1) SOTTOPROGRAMMA CULTURA (dedicato al settore culturale e creativo)
Priorità
- Rafforzamento delle capacità del settore di operare a livello transnazionale
- Promozione della circolazione e della mobilità transnazionali
Misure finanziabili
- Progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organizzazioni culturali e creative di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o transettoriali;
- Attività realizzate da reti europee di organizzazioni culturali e creative di differenti Paesi;
- Attività promosse da organizzazioni a vocazione europea per favorire lo sviluppo di talenti emergenti, la mobilità transnazionale degli operatori e la circolazione delle opere, con potenzialità di esercitare un forte impatto sui settori culturali e creativi e produrre effetti duraturi;
- Progetti di traduzione letteraria;
- Azioni specifiche volte a dare maggiore visibilità e favorire la conoscenza della ricchezza e della diversità delle culture europee, nonché a stimolare il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, inclusi i Premi culturali europei, il Marchio del patrimonio europeo e le Capitali europee della cultura.
2) SOTTOPROGRAMMA MEDIA (dedicato al settore dell’audiovisivo)
Priorità
- Rafforzamento delle capacità del settore di operare a livello transnazionale
- Promozione della circolazione transnazionale
Misure finanziabili
- Sviluppo di una offerta globale di misure di formazione per l’acquisizione e l’aggiornamento delle competenze dei professionisti del settore, la condivisione di conoscenze e la creazione di reti,;
- Sviluppo di opere audiovisive europee;
- Attività che aiutino i partner delle coproduzioni europee e internazionali a incontrarsi e/o che forniscano sostegno indiretto alle opere coprodotte da fondi di coproduzione internazionali;
- Misure volte a facilitare l`accesso alle manifestazioni commerciali e ai mercati professionali dell’audiovisivo, nonché l`uso di strumenti di business online sia all`interno che all`esterno dell`UE;
- Sostegno alla distribuzione di film europei non nazionali;
- Progetti di cooperazione internazionale volti a facilitare la circolazione dei film europei nel mondo e di film internazionali nell’UE su tutte le piattaforme;
- Sostegno a una rete europea di sale cinematografiche con una programmazione significativa di film europei non nazionali;
- Iniziative volte a presentare e promuovere la diversità delle opere audiovisive europee, tra cui festival e altri eventi promozionali;
- Attività volte a promuovere l‘alfabetizzazione cinematografica e ad accrescere la conoscenza e l`interesse del pubblico sulle opere audiovisive europee, compreso il patrimonio cinematografico, soprattutto fra i giovani;
- Azioni innovative che sperimentano nuovi modelli e strumenti di business in settori che potrebbero essere influenzati dall`introduzione e dall’uso delle tecnologie digitali.
Europa per i cittadini 2014-2020 (SSH)
Il programma “Europa per i cittadini 2014-2020” si prefigge lo scopo di avvicinare i cittadini europei all’Unione Europea e alle sue istituzioni.
Il programma supporta economicamente organizzazioni attive nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici.
Obiettivi generali
contribuire alla comprensione, da parte dei cittadini, della storia dell’Unione Europea e della diversità culturale che la caratterizza;
promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica democratica a livello di Unione Europea.
Obiettivi specifici:
sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell'Unione Europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti
incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell'Unione e creando condizioni adeguate per favorire l'impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato.
Possono attualmente partecipare al Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” i 28 Stati Membri dell’Unione Europea. Hanno inoltre sottoscritto uno specifico Memorandum of Understanding per la partecipazione al programma e rientrano quindi tra i paesi eleggibili anche Albania, Montenegro, Serbia, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Bosnia Erzegovina.
HERA - Humanities in the European Research Area (IA; ICT; SSH)
Il network HERA è stato costituito da 24 consigli di ricerca e dalla Commissione Europea con lo scopo di implementare l’importanza degli studi umanistici nei programmi europei di ricerca e sviluppo e nello Spazio Europeo della Ricerca.. A partire dal 2017 è stato lanciato il programma HERA Public Spaces (2019-2022) “Culture and Integration in Europe ” (HERA JRP PS). Scopo della call è quello di fornire nuove conoscenze che promuovano il pieno potenzialedell'impegno dei cittadini nei confronti degli spazi pubblici e culturali europei; stimolare il dibattito pubblico e politico e accademico sulleprospettive future dell'integrazione europea e studiare nuove modalità di interazione tra i vari tipi di soggetti interessati, compresi quelli che lavorano nei media, nelle industrie creative e nei settori del patrimonio, che hanno dimostrato di essere i veri veicoli dell'integrazione europea.
Attività finanziate
Progetti di ricerca collaborativa
Eleggibilità
I progetti devono essere presentati da consorzi che coinvolgono quattro o più PI appartenenti a quattro o più paesi diversi tra quelli partecipanti all’HERA JRP PS (es. Italia). Il progetto dovrebbe durare tra i 24 e i 36 mesi.
Sovvenzione finanziaria
Fino a 1 milione di euro a consorzio.
Tempistiche
Call annuali.
Justice Programme 2014-2020 (ICT; MF; SSH)
Il programma Justice sostiene l'impegno della Commissione per la costruzione di un efficace spazio europeo di giustizia, concentrandosi su attività caratterizzate da un maggior valore aggiunto a livello di Unione. Il programma fornisce quindi il sostegno all’applicazione efficace della normativa UE nei settori della:
- cooperazione giudiziaria in materia civile e penale,
- contrasto al traffico di droga e altri illeciti connessi alla droga.
Il Programma finanzia i seguenti tipi di azione:
- attività di analisi (es. raccolta di dati e statistiche; l'elaborazione di metodologie; studi, ricerche, analisi e indagini; valutazioni; l'elaborazione e la pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico ecc.);
- attività di formazione (scambi di personale, convegni, seminari, ecc);
- attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione;
- sostegno ai principali attori le cui attività contribuiscono all'attuazione degli obiettivi del programma, come il sostegno agli Stati membri nella fase di attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione, il sostegno a importanti attori europei e a reti di livello europeo, anche nel campo della formazione giudiziaria; e sostegno al lavoro di rete a livello europeo tra organi ed entità specializzati nonché tra autorità nazionali, regionali e locali ed organizzazioni non governative.
LIFE 2014-2020 (AMB; IA; LIF; SSH)
Il programma LIFE è lo strumento finanziario della UE dedicato all'ambiente e alle azioni per il clima. L’obiettivo generale del programma è quello di contribuire all’implementazione, all’aggiornamento e allo sviluppo delle politiche europee sull’ambiente e sui cambiamenti climatici attraverso il co-finanziamento di progetti che abbiano un valore aggiunto a livello europeo.
Il programma LIFE si articola in due 2 sottoprogrammi:
1. Sottoprogramma per l'ambienteche prevede tre aree prioritarie:
- Ambiente e uso efficiente delle risorse
- Natura e biodiversità
- Governance e informazione in materia ambientale
2. Sottoprogramma azione per il climache prevede tre aree prioritarie:
- Mitigazione dei cambiamenti climatici
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Governance e informazione in materia di clima
Il programma finanzia tramite sovvenzione diverse tipologie di progetti, in particolare progetti:
- pilota: che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato/sperimentato prima/altrove, e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche;
- dimostrativi: che mettono in pratica, sperimentano azioni o approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto;
- di buone pratiche;
- integrati: che attuano su una vasta scala territoriale piani o strategie previsti dalla legislazione dell'Unione in materia ambientale o climatica, e promuovono il coordinamento e la mobilitazione di almeno un'altra fonte di finanziamento (UE, nazionale, privata);
- di assistenza tecnica: cheforniscono, mediante sovvenzioni per azioni, un sostegno finanziario per l’elaborazione dei progetti integrati;
- di rafforzamento delle capacità: che forniscono, mediante sovvenzioni per azioni, un sostegno finanziario alle attività necessarie per rafforzare la capacità degli Stati membri di partecipare in maniera più efficace al programma LIFE;
- preparatori: identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all'attuazione delle politiche e della legislazione dell'Unione in materia di ambiente o clima;
- d'informazione, sensibilizzazione e divulgazione.
I finanziamenti previsti dal regolamento LIFE costituiscono aiuti di Stato e sono attuati in maniera coerente con le regole dell'Unione in materia. Il tasso massimo di cofinanziamento per le sovvenzioni varia in funzione delle tipologie di progetto.
La Cooperazione territoriale europea (CTE) è uno dei due obiettivi della programmazione dei fondi Strutturali e di Investimento europei (SIE) 2014-2020. Il Regolamento UE n. 1299/2013 del 17 dicembre 2013 stabilisce disposizioni specifiche relativamente alla CTE che ha lo scopo di incoraggiare i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti. Le attività della CTE si sviluppano considerando gli 11 obiettivi tematici della politica di coesione.
Le componenti della CTE sono tre:
- la cooperazione transfrontaliera fra regioni limitrofe, mira a promuovere lo sviluppo regionale integrato fra regioni confinanti;
- la cooperazione transnazionale su territori transnazionali più estesi, che coinvolge partner nazionali, regionali e locali;
- la cooperazione interregionale che coinvolge tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea e mira a rafforzare l'efficacia della politica di coesione.
L’Italia parteciperà a 19 programmi di cooperazione territoriale, di cui:
- 8 di cooperazione transfrontaliera: Italia-Francia marittimo, Italia-Francia Alcotra, Italia-Svizzera, Italia-Austria, Italia-Slovenia, Italia-Croazia, Grecia-Italia, Italia-Malta;
- 3 programmi di cooperazione transfrontaliera esterna co-finanziati da FESR e IPA (Italia-Albania-Montenegro) e da FESR e ENI(Italia-Tunisia e Mediterranean Sea Basin);
- 4 di cooperazione transnazionale: Central Europe, Med, Alpine Space, Adriatic-Ionian;
- 4 di cooperazione interregionale (Urbact III, Interreg Europe, Interact III, Espon)
PRIMA - Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area (AMB, CHI, ICT, IA, SSH, LIF)
Scopo del programma è quello di sviluppare soluzioni innovative e multidimensionali in materia di agricoltura, industria alimentare e uso dell’acqua, e promuovere la loro concreta applicazione da parte degli utenti finali, condizione indispensabile perché le società euro-mediterranee siano inclusive, sostenibili e attente alla salute dei cittadini.
L'attuazione del Programma è affidata ad una specifica struttura di implementazione, la PRIMA Foundation (PRIMA-IS), un organismo internazionale con sede a Barcellona che governerà l'Iniziativa per conto del Partenariato e che si occuperà, in particolare, della gestione del contributo dell'UE (220 milioni di euro).
Attività finanziate
PRIMA si configura in 3 sezioni distinte, le cui attività saranno implementate come segue:
Sezione 1: Azioni e attività organizzate, gestite e finanziate interamente dalla PRIMA-IS. I relativi bandi sono valutati, selezionati e finanziati in linea con le Regole di Horizon 2020 e sono gestiti a livello centrale da PRIMA-IS. I contratti di sovvenzione devono essere firmati direttamente con la PRIMA-IS, sulla base della tipologia del Grant Agreement di H2020.
Sezione 2: Azioni selezionate a seguito di bandi transnazionali aperti e competitivi, organizzati dalla PRIMA-IS e finanziati dagli organismi nazionali di finanziamento degli stati partecipanti al Programma.
Sezione 3: Attività organizzate, gestite e finanziate dagli stati partecipanti al Programma. In particolare:
Attività previste e attuate nell'ambito dei programmi nazionali degli Stati Partecipanti (PSIA), compresi i progetti transnazionali, in linea con le tematiche di PRIMA.
Attività organizzate e finanziate dagli Stati Partecipanti a supporto dell'implementazione del programma PRIMA.
Eleggibilità
Possono partecipare partenariati internazionali dei19 Stati che hanno avviato l’iniziativa, di cui: 11 Stati membri della UE (Croazia, Cipro, Francia, Italia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna); 3 Paesi Associati ad Horizon 2020 (Israele, Turchia e Tunisia); 5 Paesi Terzi del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Libano, Marocco e Giordania).
Si tengono poi in considerazione il regolamento di Horizon 2020 e i regolamenti nazionali degli stati partecipanti.
Sovvenzione finanziaria: variabile a seconda della tipologia di grant e sezione di partecipazione
Tempistiche: call con scadenza annuale.
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