Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Dettagli sul finanziamento e durata del progetto

Funder: Progetto finanziato dall’Unione Europea - NextGenerationEU – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 - Turismo e cultura 4.0 (M1C3-3), Misura 1 - Patrimonio culturale per la prossima generazione, Investimento 1.2 - Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura – Avviso Decreto della Direzione Generale Musei n. 487 del 6 maggio 2022 – Decreto del Direttore Generale Musei di approvazione graduatoria del finanziamento, n. 62 del 26.01.2023; CUP D97G23000010001

Start date: 30/06/2023

End date: 31/05/2024

Finanziamento: € 371.248,00

Descrizione del progetto

Obiettivi

Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma è un centro universitario situato nell’abbazia di Valserena, che raccoglie, conserva e promuove un vasto patrimonio culturale di opere sulla comunicazione visiva del XX secolo. Nonostante CSAC sia un centro di eccellenza per la conservazione e promozione del patrimonio culturale, essendo situato un edificio storico, presenta sfide di accessibilità. Questo limita la fruibilità per le persone con disabilità. Per risolvere queste criticità, è stato avviato il progetto US-ABILITY.

US-ABILITY mira a creare un sistema di accoglienza ampliato e integrato, con particolare attenzione alle diverse esigenze del pubblico. Basato sulle norme europee ERGONOMICS OF HUMAN-SYSTEM INTERACTION, il progetto si propone di rendere il centro CSAC un luogo inclusivo e partecipativo. Attraverso azioni e strumenti si intende agevolare la visita al Museo e offrire nuove modalità di interazione. 

 

Attività

Il sistema di accoglienza ampliato e integrato per il centro CSAC dell’Università di Parma, progettato per migliorare l’accessibilità e l’inclusione, prevede una serie di strumenti e iniziative come:

  • Predisposizione di strumenti compensativi per l’accessibilità fisica
  • Progettazione e realizzazione di sussidi didattici ed esperienze laboratoriali
  • Predisposizione di azioni e strumenti integrativi efficaci per diversi tipi di pubblico (servizio TELLIS – dispositivo TecnoADIL – sistema di amplificazione a induzione magnetica)
  • Realizzazione CSAC Inapp in collaborazione con Service&Work Cooperativa Sociale, Innovation Projects, ENS – Ente Nazionale Sordi di Parma

Progettazione

La progettazione dell’app "CSAC InApp" ha comportato una ricerca approfondita sulla narrazione del patrimonio del centro, che unisce spazi storici e arte contemporanea. È stato necessario conciliare le esigenze di fruizione tra opere permanenti e allestimenti temporanei. Il gruppo di lavoro ha selezionato i materiali e collaborato con la Cooperativa Sociale Service&Work per tradurre i contenuti in videoguide LIS. Il linguaggio dei segni, essendo oggetto-riferito, ha richiesto un dialogo continuo con i destinatari per garantire traduzioni accurate. Sono state fornite immagini e riferimenti per ogni argomento, inclusi nelle videoguide LIS.

In seconda fase, ogni categoria dell’app è stata associata a un’icona intuitiva e accessibile, progettata dal gruppo di lavoro. 

Nella terza fase, tutti i materiali sono stati trasferiti su un CMS (Content Management System) adattato alle esigenze dell’Archivio Museo. Alcuni contenuti dell’app sono stati collegati a dispositivi tecnologici lungo il percorso di visita, fornendo due tipologie di supporto "fisico-multimediale": Beacon e NFC.

La struttura dell’app CSAC InApp è organizzata in diverse categorie essenziali del menù:

  • Tour Virtuale: Accesso ad audioguide, videoguide, approfondimenti e descrizioni dei principali punti di interesse tramite notifiche beacon
  • Cerca: Ricerca dei contenuti tramite parole chiave con tag impliciti per facilitare la ricerca
  • Archivio: Informazioni sulla storia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione e delle sue cinque sezioni
  • Museo: Approfondimenti interattivi sulle diverse sale museali
  • Mostre in corso: Focus e approfondimenti sulle mostre attuali e i loro protagonisti
  • Area Didattica: Calendario mensile di laboratori, visite guidate e approfondimenti
  • Organizza la tua visita: Informazioni su contatti, orari e biglietti per organizzare la visita
  • Accessibilità: Spazio dedicato alle esigenze di tutti, con sussidi e supporti per eliminare le barriere
  • Preferiti: Possibilità di personalizzare l’esperienza salvando le schede di approfondimento di maggiore interesse

I beacon, dispositivi Bluetooth, funzionano come “fari di prossimità” smart, trasmettendo dati a smartphone e tablet. Permettono ai visitatori di ricevere notifiche sui punti di interesse vicini, migliorando l’interazione con lo spazio espositivo. Utili per esplorare le principali tappe del percorso, coprono un raggio minimo di 3 metri e sono resistenti anche all’esterno.

Per gli approfondimenti sulle singole opere, si utilizzano gli NFC (Near Field Communication), una tecnologia che permette la comunicazione senza fili tra dispositivi vicini. A differenza dei beacon, gli NFC richiedono il contatto con il dispositivo del visitatore. Questa tecnologia consente di aggiornare continuamente i contenuti delle mostre, accessibili tramite qualsiasi smartphone.

Integrazioni

Oltre alla collaborazione con la cooperativa sociale Service&Work e alla realizzazione dell’app, il progetto US-ABILITY ha visto l’implementazione di ulteriori sussidi per l’accessibilità di persone sorde, sordocieche, cieche o ipovedenti, oltre che per l’abbattimento delle barriere linguistiche e architettoniche.

Il servizio TELLIS, ideato dalla cooperativa Service & Work, offre interpretariato digitale e telefonico per visitatori sordi nei musei. Grazie a interpreti collegati da remoto, i visitatori possono comunicare con il personale del museo tramite LIS (Lingua dei Segni Italiana), labiolettura, chat e altre modalità. Il servizio è accessibile tramite l’app Csac InApp, il sito web del museo e un’app dedicata.

Sono disponibili due dispositivi T-coil che permettono ai visitatori con protesi acustiche o impianti cocleari di ricevere chiaramente il segnale audio tramite un sistema di amplificazione a induzione magnetica. Inoltre, su prenotazione, è disponibile il servizio di interpretariato LIS/LIST (LIS Tattile) in presenza per visitatori sordi, sordi-ipovedenti e sordo-ciechi.

Per abbattere le barriere linguistiche, il dispositivo TecnoADIL permette ai visitatori sordi di comunicare con il personale del museo tramite video-interpretariato o trascrizione simultanea del parlato. TecnoADIL è utile anche per visitatori stranieri, offrendo traduzioni simultanee in oltre 120 lingue grazie all’intelligenza artificiale.

Per garantire l’accessibilità del museo a persone con disabilità visiva, è stato progettato un sistema di cartellonistica ben visibile con font e contrasti adeguati, e un percorso podo-tattile per raggiungere facilmente gli spazi del museo. Inoltre, grazie a una stampante 3D, sarà possibile creare percorsi didattici tattili creando copie tridimensionali degli oggetti e delle opere più iconiche del Centro.

Il progetto ha inoltre previsto l’inserimento della figura del Responsabile della accessibilità e comunicazione nell’organico dell’Archivio Museo CSAC, adeguatamente formato secondo i principi dell’accoglienza cortese, rispettosa, e attenta alle specifiche esigenze di fruizione dei diversi pubblici.

Per migliorare la raggiungibilità del Museo, situato fuori dal circuito urbano e non servito adeguatamente dai trasporti pubblici, è stato acquistato un pulmino con piattaforma per disabili che offrirà un servizio di navetta gratuito dalla stazione ferroviaria cittadina. Inoltre, per facilitare l’accesso ai percorsi verticali interni del museo, è stato acquistato un mezzo cingolato che consente l’accesso anche a spazi precedentemente inaccessibili a persone con disabilità fisica grave o su sedia a rotelle.

Risultati

Il progetto, concluso il 31/05/24 ha migliorato l’accessibilità del centro con rampe e montascale mobili, supporto ai trasporti e un’app interattiva con contenuti multilingue e audioguide. Grazie a beacon, NFC e QR code, la visita è più coinvolgente. Una stampante 3D permetterà percorsi tattili con riproduzioni di oggetti delle collezioni. Sono stati coinvolti ricercatori specializzati per la progettazione e sono stati creati sussidi didattici, segnaletica accessibile e una nuova offerta educativa con laboratori e visite per scuole e università, oltre a eventi per famiglie e comunità locali.

 

Notizie e aggiornamenti

22 aprile: allo CSAC presentazione degli esiti del progetto “US-ABILITY” | Università degli studi di Parma (unipr.it)

Il progetto US-ABILITY | CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione (csacparma.it)

 

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PEBA

Il PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), è un documento che rileva, classifica, propone e illustra soluzioni per eliminare le barriere architettoniche in edifici e spazi urbani.

Il documento è stato redatto con risorse interne, grazie al contributo fondamentale di:

  • arch. ing. Luca Leoni (dottorando)
  • arch. Maria Amarante (U.O. sistema museale)
  • dott.ssa Giulia Castagnetti (referente dell'accessibilità per CSAC)

Si sottolinea inoltre il contributo significativo delle dott.sse Mariapia Branchi, Maria Vittoria Alpi, Vittoria Altobello e Irene Ghezzi (CSAC) e l'ing. Daniela Domenichini (Ufficio Tecnico).

[Documento in fase di aggiornamento]

Modificato il

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