Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

D.D. n. 816/2020 del 22.07.2020, pubblicato in GU (n. 58 del 28/07/2020)

E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di n. 25 Collaboratori ed Esperti Linguistici
(CEL), con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato della durata di un anno, rinnovabile, per le esigenze
linguistiche di Ateneo.

 

N.B. : L’esperienza in attività formative della lingua di riferimento, da indicare al punto 5 dello schema di domanda, dovrà essere “comprovata”, come disposto all’art. 2, lett. b), del bando di riferimento. Pertanto, alla domanda di ammissione alla selezione dovrà essere allegata idonea documentazione attestante il possesso di tale requisito. 

Tale prescrizione non si applica nel caso in cui la sopra richiamata esperienza sia stata maturata presso enti pubblici italiani, per la quale è sufficiente la relativa dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m., già contenuta nello schema di domanda.  

 

ART. 2 - Requisiti di ammissione alla selezione

 

Per l'ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione:
a) possesso di diploma di laurea ante D.M. 509/1999 (V.O.) ovvero laurea specialistica (L.S. ex D.M. 509/1999) o magistrale
(L.M. ex D.M. 270/2004), ovvero titolo di studio conseguito all’estero, nelle seguenti discipline: lingue e linguistica,
letteratura, glottodidattica, scienze filologiche, adeguato alle funzioni da svolgere.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero, nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello comunitario, il
candidato può partecipare alla selezione dichiarando nella domanda i dati relativi al provvedimento di equipollenza
oppure, qualora non ne sia in possesso, allegando la ricevuta di avvio della procedura di equivalenza del proprio titolo di
studio a quello richiesto dal bando, secondo la procedura di cui all’art. 38 del D.Lgs. 165/2001 (sito web di riferimento:
http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica ). La procedura di equivalenza deve essere avviata
entro la data di scadenza del bando: in tal caso il candidato è ammesso alla selezione con riserva, fermo restando che la
dichiarazione di equivalenza del titolo deve essere obbligatoriamente posseduta al momento dell’assunzione;
b) idonea qualificazione e competenza nello svolgimento di attività didattica nella lingua per la quale si intende concorrere
ed, in particolare, comprovata esperienza in attività formative della lingua di riferimento maturata, prevalentemente
presso università italiane o estere, per un monte ore di almeno 250 ore con riferimento alle lingue araba, cinese e
giapponese e di almeno 500 ore con riferimento alle restanti lingue, in entrambi i casi, nel periodo massimo di 5 anni,
anche non continuativi;
c) madrelinguismo della lingua per la quale si intende concorrere (sono da considerare di madrelingua i cittadini stranieri o
italiani che per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacità di esprimersi con naturalezza nella lingua
madre di appartenenza);

d) competenza in lingua italiana di livello pari al C2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle
lingue (QCER), per necessità funzionali legate all’attività;
e) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli
Italiani non appartenenti alla Repubblica Italiana. Ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs 30.03.2001 n. 165 e s.m.i., possono
partecipare alla selezione anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza
di uno Stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi
terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
f) età non inferiore a 18 anni;
g) idoneità fisica all’impiego da accertarsi a cura dell'Amministrazione al momento dell'eventuale assunzione;
h) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di leva (dichiarazione riservata solo ai cittadini italiani);
i) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
j) non essere stato destituito, dispensato, decaduto o licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione;
k) non aver riportato condanne penali definitive, in Italia e all’estero, che possano impedire, secondo le normative vigenti,
l’instaurarsi del rapporto di impiego. In ogni caso è onere del candidato indicare nella domanda di partecipazione alla
selezione di aver o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto a
procedimenti penali.

 

 

 

 

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Allegati

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