Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
EUGreen - European University Alliance for sustainability

Team

Davide Pellegrini, studente 
Alice Scartapacchio, studentessa

 

Data inizio progetto

Giugno 2025

Data fine progetto

Giugno 2027

Descrizione e tempi del progetto

In un’epoca segnata da radicali discontinuità ecologiche, culturali, sociali e tecnologiche, il corpo diventa il primo luogo di impatto e di sfida. Corpi martoriati dalle guerre, turbati dai cambiamenti climatici, queer, disabili, riprodotti o sostituiti dalle tecnologie, anestetizzati dagli algoritmi: di fronte a queste condizioni si rende urgente una riflessione critica, comunitaria e partecipata. Il progetto intende interrogare il corpo non come semplice strumento da utilizzare e scartare, ma come luogo relazionale di incontro, scambio e costruzione di identità individuali, collettive e trans-specifiche. I corpi considerati disabili sono possibilità alternative di relazione? Non dovrebbe piuttosto il mondo dis-adattarsi per accoglierli? Corpi animali e vegetali sono risorse passive o interlocutori attivi? L’algoritmo può sostituire il corpo? Che cosa resta impossibile senza di esso?

Progetto Attraverso linguaggi culturali, artistici, teatrali e performativi, il progetto mira a sensibilizzare cittadinanza e popolazione studentesca sulla non scontatezza e non neutralità del corpo, promuovendone una riscoperta come dimensione ineludibile e terreno di relazioni generative sul piano culturale, sociale, trans-specifico ed ecologico.

La durata prevista è di 24 mesi.

· Anno 1: costruzione di un corpus teorico di comunità sul tema dei corpi e delle relazioni corpo umano-animale, corpo-tecnologia, corpo-natura. Attività: composizioni filosofico-visive, talks, presentazioni di libri, tavole rotonde, dibattiti con studenti, incontri con performers. È prevista una giornata di studi/seminario ibrida aperta alla comunità con esperti di curatela culturale, filosofia, scienza, ecologia, innovazione tecnologica. Titolo: Un supplemento di corpo per tempi/spazi più che umani? Temi: filosofia del corpo, corpo e letteratura, corpo teriomorfo, corpo (e) teatro, corpo e performance, corpo e arti visive (Lenz Teatro, 2025).

· Anno 2: dedicato a workshops ed eventi ibridi volti a esplorare i processi di riconfigurazione della corporeità (umana e non) in un tempo/spazio di inter-implicazione generativa.

Partenariato e destinatari Partner del progetto è Lenz Fondazione di Parma, realtà con quarantennale esperienza come teatro di ricerca, da sempre attenta alle tematiche culturali, sociali ed ecologiche legate alla corporeità non conforme.

Il progetto è rivolto a comunità studentesca, docenti, cittadinanza e in particolare a persone appartenenti a minoranze. Obiettivo finale è la diffusione dei saperi tramite la co-costruzione della conoscenza, ori

Destinatari del progetto

Le persone partecipanti al progetto sono persone adolescenti e adulte, che costituiscono la comunità della cittadinanza, nelle sue componenti maggioritarie e minoritarie, e della popolazione studentesca universitaria (in particolare le associazioni studentesche dell’UNIPR). Per quel che riguarda le componenti minoritarie, oltre alle persone spontaneamente interessate, saranno coinvolti gruppi che frequentano gli spazi di Lenz Teatro afferenti a:
- Casa della Salute Bambino e Adolescente AUSL Parma che presentano sensibilità emotive, cognitive e relazionali;
- Laboratorio Energie Educative Didattiche (LED) Comune di Parma, e in particolare ai percorsi contro la dispersione scolastica; 

- gruppi di automutuoaiuto del territorio parmense, costituiti da persone che hanno in comune l’esperienza del disagio psichico (dipendenza da alcol/sostanze, uditori di voci, disabilità intellettiva, malattie neurodegenerative, ecc.), in formazione per diventare ESP - operatori Esperti di Supporto tra Pari;
- Ser.D. - Servizio Dipendenze AUSL Parma, e comunità del territorio per utenti in doppia diagnosi come Casa di Lodesana e/o gestite da CEIS come L’Airone e L’Orizzonte;
- attori/attrici e danzatori/danzatrici professionali con disabilità che collaborano con Lenz Fondazione e/o altre formazioni teatrali.
Le modalità per l’ingaggio dei e delle partecipanti seguirà un doppio canale di comunicazione analogico e digitale, tramite le azioni di chiamata diretta + comunicazione e pubblicità tramite distribuzione di materiale cartaceo e tramite canali web, siti internet, canali social + individuazione diretta in collaborazione con i partner del progetto. Si presume di raggiungere un numero di persone destinatarie diretti pari a 500.
PERSONE DESTINATARIE INDIRETTE
Rete relazionale delle persone partecipanti, team dell’Università degli Studi di Parma e di Lenz Fondazione, comunità allargata raggiunta tramite comunicazione diffusa e mirata. Si ipotizza che un miglioramento percepito della qualità della vita e delle competenze empatiche e comunicative delle e dei partecipanti diretti possa produrre un effetto domino in tutte le persone raggiunte - anche se non direttamente coinvolte nei percorsi formativi- tramite un rafforzamento delle relazioni, un incremento della percezione delle proprie possibilità di realizzare progetti di comunità, un aumento del senso di coesione sociale, una ridefinizione dei propri stereotipi sui corpi marginalizzati. Si presume di raggiungere indirettamente un numero di persone pari a 5.000.
 

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