A causa delle peculiarità del settore della ricerca, sono necessarie azioni specifiche per superare le molte barriere strutturali alla parità di genere ancora presenti nella ricerca e nell'innovazione. In quest’ottica, a ottobre 2021 l’Università di Parma ha approvato il primo Bilancio di Genere e il primo Piano di Uguaglianza di Genere - Gender Equality Plan (cd. GEP) del nostro Ateneo. Si tratta di due importanti documenti che, insieme, hanno lo scopo di dare concreta attuazione ai valori e ai principi statutari di parità e di valorizzazione delle differenze di genere e che contribuiscono a implementare - per meglio definirla - la strategia universitaria in tema di pari opportunità. Il Bilancio di Genere intende offrire una analisi dei dati, segregati per genere, relativi al nostro contesto universitario, al fine di evidenziare gli ambiti (corsi di studio, ambiti disciplinari, settori, funzioni, ruoli, mansioni etc.) in cui si registra una situazione di tendenziale parità o, al contrario, un evidente squilibrio di genere. Il documento, periodicamente aggiornato, consentirà di identificare correttivi, mirati ed efficaci, per risolvere le criticità di volta in volta evidenziate e per contribuire a superare il divario di genere.
Alla luce dei dati emersi in questo primo Bilancio di Genere, l’Ateneo di Parma ha predisposto il primo Piano di Uguaglianza di Genere un documento programmatico contenente le azioni concrete che l’Università dovrà attuare, nel prossimo triennio, per superare il divario di genere nella realtà locale e permettere la valorizzazione di tutte le diversità legate, ad esempio, a variabili quali l’età, la cultura, l’orientamento sessuale. Con l’approvazione del Bilancio di genere e del GEP, l’Università di Parma testimonia il suo impegno affinché la parità di genere, importante sfida globale delle democrazie contemporanee, possa essere concretamente affermata, in ogni ambito e ad ogni livello.