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Riprendono i Martedì interlinguistici con l'undicesimo ciclo. Gli incontri si terranno tutti in Aula A1 alle ore 17,30.
Martedì 8 aprile Noemi Melis, studentessa del secondo anno del Corso di laurea professionalizzante in ‘Interprete di Lingua dei Segni italiana e Lingua dei segni italiana tattile, attivo presso il dipartimento DUSIC dell’Università di Parma, discuterà il tema Lingue e cognizione: fra Ithkuil e Loglan: partendo dalla domanda se Il linguaggio possa davvero plasmare il modo di pensare, la relatrice proporrà qualche teoria che, analizzando lingue naturali e creando lingue artificiali, appositamente testa l'influenza delle strutture linguistiche sull'elaborazione dei concetti.
Martedì 15 aprile si discute del Gramelot, gioco linguistico antico quanto il mondo del teatro e portato alla ribalta nella contemporaneità dall'istrionico Dario Fo, nell'ottica della creatività linguistica e del piano profondo chomskiano. A parlarne sarà Umberto Gesi, già laureato triennalista in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Statale di Milano con una tesi in Storia del Teatro e dello Spettacolo dal titolo “Teatro e spettacolo dalle pagine del Corriere della Sera: lo spazio della danza”, successivamente formatosi come danzatore e performer, diplomandosi presso la ‘Salzburg Experimental Academy of Dance’, e collaboratore a progetti artistici sul territorio nazionale, attualmente studente del corso magistrale in Lettere Classiche e Moderne dell'Università di Parma.
Martedì 22 aprile si affronterà il tema Fra linguistica e mistica: la lingua degli uccelli, quel linguaggio misterioso capace di fungere da ponte tra il mondo materiale e quello spirituale cui non raramente si fa riferimento in diverse tradizioni religiose, iniziatiche e spirituali. Animatrice del pomeriggio sarà Chiara Moruzzi, che, dopo aver conseguito la Laurea Triennale in Lettere Moderne - con una tesi in Letteratura con-temporanea dal titolo “I Libri del Giorno: una lente d’ingrandimento sulla produzione letteraria italiana degli anni Venti” - è oggi studentessa del corso magistrale in Lettere Classiche e Moderne presso l’Università di Parma.
Gli incontri sono liberi e aperti a chiunque sia interessato.