Parma, 19 giugno 2019 - Alla seconda conferenza internazionale di Community Ecology, che si è tenuta a Bologna nei giorni scorsi, la dott.ssa Gemma Burgazzi, assegnista di ricerca del Laboratorio di Ecologia Acquatica del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma, è stata premiata come migliore giovane per la presentazione orale Communities in high definition: spatial and environmental factors affecting small scale distribution of aquatic invertebrates, in collaborazione con Alex Laini, Mattia Saccò e Pierluigi Viaroli.La presentazione di Gemma Burgazzi riguarda lo studio della distribuzione di invertebrati bentonici in corsi d’acqua in relazione ai fattori ambientali e spaziali. Più in generale è stata applicata un’analisi di meta-comunità a una scala spaziale ridotta, aspetto ritenuto innovativo. Il lavoro è stato svolto in torrenti appenninici emiliani, tra l’estate 2016 e l’inverno 2017. Si tratta di corsi d’acqua che stanno subendo variazioni importanti dovute al cambiamento climatico (ad esempio, presentano una marcata variabilità idrologica). Lo studio ha permesso di individuare le forzanti principali che modificano nel tempo le comunità acquatiche. In particolare si è visto che in inverno le comunità sono selezionate da fattori idraulici e in estate dalle interazioni biologiche (disponibilità alimentare, predazione, competizione).La conferenza è stata organizzata dalla rivista Community Ecology e da un comitato locale composto da professori e ricercatori delle università di Bologna, Napoli e Lecce. La conferenza è stata incentrata sui progressi teorici e applicati dell'ecologia della comunità, inclusi gli effetti del cambiamento globale sulle comunità biologiche, l'ecologia del paesaggio, l'ecologia dei sistemi complessi, la macroecologia e metodi statistici innovativi.Alla conferenza hanno partecipato oltre 100 ricercatori e scienziati provenienti da 23 paesi di tutto il mondo. PDF Il certificato del premio
