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Parma, 6 dicembre 2021 – È Lo sport a misura di ciascuno - Fra eccellenza, diversità e inclusione il tema del Convegno annuale dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana (AONI), organizzato in collaborazione con l’Università di Parma, sotto l’egida del CONI, dal 10 al 12 dicembre all’Hotel Baistrocchi di Salsomaggiore Terme.

Saranno tre giorni di confronto su temi di estrema attualità, con la partecipazione di docenti, atleti, giornalisti ed esperti.

A portare i saluti, venerdì 10 alle 15, saranno il presidente dell’AONI Mauro Checcoli e il Delegato allo Sport dell’Università di Parma Marco Vitale, che interverrà anche più tardi con una relazione su Sport, medicina termale e salute nelle vesti di coordinatore scientifico della Fondazione per la ricerca scientifica termale (FoRST) di Roma. Sempre nella prima giornata interverrà anche Giuliana Gobbi, Presidente dei corsi di laurea in Scienze motorie dell’Ateneo, sul tema Sport e inclusione all’Università di Parma.

L’Accademia Olimpica Nazionale Italiana (AONI)  è stata fondata nel 1997 sotto l’egida del CONI e dell’Accademia Olimpica Internazionale (IOA), ed è impegnata a promuovere, in primis per le giovani generazioni, occasioni di riflessione, di confronto e di diffusione dei valori originari dell’olimpismo, nella loro storia e nell’attualità, attraverso l'applicazione dei valori teorizzati da Pierre de Coubertin, fondatore del Comitato Internazionale Olimpico (CIO).

Si ispirano a questi obiettivi gli incontri che l’Accademia promuove e organizza annualmente con la partecipazione degli studenti e dei docenti dei corsi di laurea in Scienze motorie e in Scienze della formazione.

Già nel 2003 Parma aveva avuto l’occasione di ospitare la riunione annuale dell’AONI, organizzata in collaborazione con i corsi di laurea in Scienze motorie dell’Ateneo.

Il tema del convegno è particolarmente significativo per l’Università di Parma, che sull’inclusione è fortemente impegnata da anni e che tra l’altro proprio quest’anno ha istituito, su proposta dei corsi di laurea e laurea magistrale in Scienze motorie, anche un master di I livello sullo sport come strumento per promuovere l’integrazione.

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