Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Ultimo aggiornamento 26 novembre 2019 Martedì 19 novembre, alle 17.30, nell’Aula Bandiera della Sede Centrale dell’Ateneo, si terrà il primo dei tre incontri organizzati dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali - CSEIA per illustrare i risultati del contest rivolto ai ricercatori dell’Ateneo di Parma sul tema del rischio.

Nei mesi scorsi lo CSEIA, il centro di ricerca multidisciplinare che raggruppa gli studiosi dell’Università di Parma che lavorano su tematiche europee e internazionali, ha indetto un concorso rivolto ai ricercatori dell’Ateneo al fine di fornire un supporto nella pubblicazione dei risultati della loro ricerca. CSEIA si impegnava a contribuire al finanziamento della pubblicazione, in forma open access, di review della letteratura o di saggi su riviste scientifiche nazionali o internazionali, o la pubblicazione di monografie, su temi legati al concetto di rischio, nelle sue varie declinazioni. Ciò allo scopo di contribuire alla diffusione dell'attività di ricerca scientifica dell'Università di Parma su tematiche di rilievo per CSEIA, riducendo gli oneri a carico del personale docente e ricercatore e favorendo pubblicazioni di elevato livello. Il bando ha riscosso un notevole successo tra i ricercatori dell’Ateneo: sono state numerose le proposte ricevute dagli organizzatori, e solo le migliori sono state selezionate da un board di esperti nazionali.

Tra i requisiti per poter presentare la domanda il tema inerente al “rischio”, la prospettiva europea o internazionale e l’originalità della proposta. Il bando OPEN-UP (Outgoing Publications, Essays and Networks – University of Parma) è stato ideato da CSEIA proprio con l’obiettivo di “aprire” la ricerca UNIPR sia alla cittadinanza sia alla più ampia comunità scientifica internazionale.  

Gli studiosi che hanno pubblicato i risultati del loro progetto con il contributo finanziario di CSEIA sono pronti a presentarli alla cittadinanza attraverso una serie di incontri, che si terranno in Ateneo e in altre location della città.

Ad aprire il programma sarà Stefano Rossi del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, che martedì 19 novembre alle 17.30 (Aula Bandiera della Sede Centrale dell’Università) descriverà l’impatto delle nanoparticelle sulla funzionalità cardiaca nella conferenza  "L’esposizione a nanoparticelle altera la funzionalità cardiaca?"

Sarà poi la volta di Giovanni Ceccarelli (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali) che parlerà del sistema assicurativo nella Firenze rinascimentale (martedì 10 dicembre, ore 17.30, Sala APE - Parma Museo di via Farini 32/A). Chiuderà questo primo ciclo di incontri Luca Dellafiora, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, che illustrerà gli effetti delle micotossine negli alimenti (martedì 17 dicembre, ore 17.30, Gastronomy Hub, ex Palazzo della Provincia, piazza della Pace 1).

Diversi altri progetti sono ancora in corso (su Big Data, realtà aumentata, rischio idrogeologico, lotta alla povertà e su altri temi). Una volta conclusi, tutte le ricerche verranno presentate alla cittadinanza in analoghe iniziative.

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