Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Parma, 7 dicembre 2012 - Mercoledì 12 dicembre, alle ore 9.30, presso l’Aula G della Sede didattica di Ingegneria “Riccardo Barilla” dell’Ateneo di Parma (Campus Universitario), si terrà la consegna di due premi di laurea alla memoria di Roberto Allodi e Marco Lucchini.

Il premio di laureaRoberto Allodi” è stato istituito dalle preesistenti Facoltà di Architettura e di Ingegneria su iniziativa delle figlie e della moglie dell’imprenditore Roberto Allodi, prematuramente scomparso nell’anno 2000. Il premio, dell’importo di 1.100 euro e rivolto a laureati magistrali/specialistici in Ingegneria civile, Ingegneria per l’ambiente e il territorio o Architettura dell’Università degli Studi di Parma che abbiano discusso nell’anno accademico 2010/2011 la miglior tesi di laurea relativa allo “sviluppo sostenibile”, è stato assegnato al dott. Alessandro Corsini, laureato magistrale in Architettura.

La commissione, formata dalla prof.ssa Chiara Vernizzi e dall’ing. Agnese Ghini in rappresentanza del Dipartimento di Ingegneria Civile, dell'Ambiente, del Territorio e Architettura - DICATeA e dall’ing. Daniela Allodi in rappresentanza della famiglia, ha riscontrato, nella tesi discussa dal dott. Corsini la teoria della decrescita nel progetto di riqualificazione ambientale. Il caso studio: il borgo di Casalino di Rossena, una particolare attenzione ai temi del recupero e della riqualificazione dell’esistente e un approccio originale rivolto al tema dell’autosostentamento alimentare ed energetico.

La commissione ha inoltre ritenuto meritevole di segnalazione, per la completezza dell’approccio metodologico analitico e progettuale applicato a un tema di riqualificazione dell’esistente, comprensivo anche dell’inserimento di un nuovo edificio rispondente ai criteri della sostenibilità, la tesi discussa dal dott. Antonio Scalfone, laureato magistrale in Architettura, dal titolo Tradizione architettonica e innovazione tecnologica. Caratteristiche ambientali per la nuova architettura rurale. Un caso di studio a San Martino Sinzano di Collecchio.

Nella stessa mattinata verrà conferito anche il premio di laureaMarco Lucchini”, istituito dal Dipartimento DICATeA su iniziativa della famiglia dell’ing. Marco Lucchini, laureatosi in Ingegneria civile presso l’Università di Parma nel 1999 e prematuramente scomparso nel novembre 2010.

Alice Bonati e Matteo Viappiani, ad ex aequo, si sono aggiudicati il premio dell’importo di 2.500 euro, interamente finanziato dall’impresa Pizzarotti & C. di Parma e rivolto ai laureati del corso di laurea magistrale in Ingegneria civile dell’Ateneo di Parma che abbiano discusso nell’anno accademico 2010-2011 la miglior tesi di laurea nell’ambito del settore delle infrastrutture.

La commissione, composta in questo caso dal prof. Felice Giuliani del Dipartimento DICATeA, dal geom. Corrado Bianchi dell’Impresa Pizzarotti e dal geom. Angelo Lucchini in rappresentanza della famiglia, ha riscontrato nelle tesi discusse dalla dott.ssa Alice Bonati (Studio sulla reazione al fuoco di leganti stradali per la progettazione di pavimentazioni flessibili in galleria) e dal dott. Matteo Viappiani (Il progetto e le prestazioni dei conglomerati bituminosi confezionati con tecnologie fredda e tiepida) un carattere innovativo degli argomenti con impatti significativi nei relativi ambiti.

Il Dipartimento ringrazia le rispettive famiglie e le imprese coinvolte per l'attenzione e il sostegno che continuano a dimostrare nei confronti dei loro laureati. 

l premi di laurea finanziati testimoniano infatti come il legame che intercorre tra l’Ateneo di Parma e il sistema economico-sociale del territorio sia un vincolo sempre più forte che si consolida ogni giorno.

L'attenzione che i vertici delle due società hanno rivolto al Dipartimento e, in particolare, ai suoi laureati più meritevoli ed impegnati, va nella direzione di riconoscere nell'Università e nel suo sistema di ricerca un punto di forza per la società. Il sostegno del territorio è fondamentale per “trattenere i cervelli”, offrire loro condizioni ottimali per proseguire la loro formazione e impegnarsi in quell'attività di ricerca indispensabile alle imprese per reggere le sfide della competizione globale.  

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