12 MAGGIO: FIRMA DELLA CONVENZIONE TRA ATENEO DI PARMA E ALMA, LA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANALa firma all'interno del seminario "GastroLogia: verso la comprensione dei fenomeni legati all'atto alimentare", a cui interverrà Gualtiero MarchesiInvitoMartedì 12 maggio, alle 11, presso l'Aula Magna del Palazzo Centrale dell'Ateneo (via Università 12), si terrà il seminario "GastroLogia: verso la comprensione dei fenomeni legati all'atto alimentare", all'interno del quale verrà firmata la convenzione tra l'Università degli Studi di Parma e ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, da parte del Rettore dell'Ateneo Gino Ferretti e del Presidente di ALMA Albino Ivardi Ganapini.Al seminario interverranno Riccardo Carelli, Amministratore Delegato di ALMA, Luciano Tona, Direttore Didattico di ALMA, Rosangela Marchelli, Preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Parma e Furio Brighenti, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell'Ateneo. Concluderà la mattinata Gualtiero Marchesi, Rettore di ALMA e Maestro della Cucina Italiana.Con la firma di questa convenzione l'Ateneo di Parma e ALMA stabiliscono rapporti stabili di collaborazione di ricerca e di didattica ad alto livello volti alla valorizzazione e diffusione della conoscenza della cultura gastronomica e dei prodotti che sono parte di detta cultura, creando un vero e proprio "sistema" nel settore gastronomico/alimentare nel territorio di Parma. L'obiettivo è quello di far crescere l'integrazione delle competenze e quindi la massa critica per diventare attori in grado di guidare, e non solo di interpretare, le potenzialità di questo ambito dai vasti riflessi non solo economici ma anche culturali, sociali e scientifici.Il seminario, attraverso gli interventi in programma, intende approfondire il concetto di "GastroLogia", che esprime lo studio più profondo dell'atto alimentare della nutrizione rispetto alla semplice "arte di governare lo stomaco" evocata dal termine Gastronomia.Profilo di ALMAALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha iniziato la sua attività nel gennaio 2004 e si è particolarmente focalizzata sulla specializzazione professionale dei giovani cuochi e pasticceri.Ha sede nella Reggia di Colorno, dove dispone di 3.500 mq. appositamente attrezzati dalla Provincia di Parma. I soci principali della Scuola sono la Camera di Commercio e la Provincia di Parma, ma la compagine sociale comprende anche l'Unione Industriali e l'Ascom di Parma, numerosi Consorzi di Tutela dei Prodotti Tipici e dei Vini, Fipe, Assica, Assolatte, Federalimentare, Istituto dell'Espresso Italiano, ecc. Il Consiglio di Amministrazione è presieduto da Albino Ivardi Ganapini e l'Amministratore Delegato è Riccardo Carelli.La Scuola ha stipulato Protocolli d'Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione e con l'Istituto Nazionale per il Commercio Estero (Ice), con cui collabora attivamente. Nel 2006 ha anche ottenuto l'accreditamento della Regione Emilia Romagna; gode inoltre di certificazione ISO 900I. Recentemente ha siglato un'intesa con l'Università Bocconi di Milano per la partnership in importanti master per la formazione dei futuri esperti del settore.Profilo del Corso di Laurea in Scienze GastronomicheIl Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche, istituito presso l'Ateneo di Parma nell'anno accademico 2004-2005, rappresenta il primo caso di corso universitario italiano specificamente orientato alla formazione del Laureato Gastronomo. Dal 2007 è stato affiancato dal corso di laurea Specialistica in Scienze Gastronomiche, sbocco naturale per l'approfondimento al più alto livello delle tematiche relative ad una nuova figura professionale dalle vaste competenze nel settore della tipicità, qualità, commercializzazione e scienza dei processi e dei prodotti alimentari caratteristici del territorio e, più in generale, della cucina italiana.Parma, 5 maggio 2009