Parma, 7 novembre 2024 - Martedì 12 novembre alle 15 nell'area archeologica del Ponte Romano con ritrovo alle 14.45 al ParmaUniverCity Info Point, il Programma “S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica” dell’Università di Parma e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, organizzano un pomeriggio di studi sull’archeologia delle acque a Parma.
L’incontro, nell’ambito del Piano di Valorizzazione dei luoghi della cultura 2024 promosso dal Ministero della Cultura, è aperto alle studiose e agli studiosi, alle studentesse e agli studenti e a tutte le persone interessate.
Nell’appuntamento verrà approfondita la stretta relazione che da sempre lega Parma all'acqua, a volte ostacolo da oltrepassare e arginare ma prima di tutto risorsa essenziale da gestire e sfruttare con soluzioni di lungo periodo che hanno per secoli modellato e preservato il paesaggio.
Introdurrà il pomeriggio di studi Marco Podini funzionario archeologo della Soprintendenza, a seguire gli interventi Lunga vita ai ponti: il c.d. Ponte Romano e il suo impatto di lungo periodo sulla forma di Parma di Alessia Morigi docente di Archeologia Classica dell’Università di Parma e Archeologia delle acque a Parma: modellazione del paesaggio urbano e applicazioni digitali di Filippo Fontana, dottorando in archeologia del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo.
Verranno presentati anche i più recenti esiti, in termini di archeologia delle acque, archeologia digitale e water cultural heritage, delle ricerche ormai ventennali sull'archeologia parmigiana, condotte nell'ambito del Programma S.F.E.R.A. (Spazi e Forme dell'Emilia Romagna Antica) in stretta e sinergica collaborazione con la Soprintendenza.