Parma, 12 dicembre 2011 - Mercoledì 14 dicembre, alle ore 9.30, presso l’Aula G della Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo di Parma, si terrà il conferimento del premio di laurea “Marco Lucchini” istituito dalla Facoltà di Ingegneria su iniziativa della famiglia dell’ing. Marco Lucchini, laureatosi in Ingegneria Civile presso l’Università degli Studi di Parma nel 1999 e prematuramente scomparso nel novembre 2010. Il premio, dell’importo di 2.500 euro, interamente finanziato dall’Impresa Pizzarotti di Parma, rivolto a un laureato magistrale in Ingegneria Civile dell’Università di Parma che abbia discusso la miglior tesi di laurea nell’ambito del settore delle infrastrutture, è stato attribuito per l’anno accademico 2009/2010 all’ing. Giulia Migli per il lavoro dal titolo “Definizione di un nuovo metodo di caratterizzazione di bitumi fuel-resistant per pavimentazioni aeroportuali”. La Commissione preposta, formata dal prof. Felice Giuliani in rappresentanza della Facoltà di Ingegneria, dal geom. Corrado Bianchi in rappresentanza dell’Impresa Pizzarotti e dal geom. Angelo Lucchini in rappresentanza della Famiglia, ha riscontrato nella tesi discussa dall’ing. Migli un carattere innovativo dell’argomento con impatti significativi nell’avanzamento del mercato delle strutture in ambito aeroportuale. La Facoltà di Ingegneria ringrazia la Famiglia dell'ing. Marco Lucchini e l’Impresa Pizzarotti di Parma per l'attenzione e il sostegno dimostrati nei confronti dei neolaureati; il premio testimonia come il legame tra l’Ateneo di Parma e il sistema economico-sociale territoriale sia un vincolo che si consolida ogni giorno. L'attenzione infatti che i vertici della società hanno rivolto alla Facoltà e, in particolare, ai suoi laureati più meritevoli e impegnati va nella direzione, da sempre auspicata, di riconoscere nell'Università e nel sistema della sua ricerca un punto di forza per la società. Il sostegno del territorio è fondamentale per “trattenere i cervelli”, offrire loro condizioni ottimali per proseguire la loro formazione e impegnarsi in quell'attività di ricerca indispensabile alle imprese per reggere le sfide della competizione globale.