Parma, 6 dicembre 2021 – È in programma per martedì 14 dicembre, alle 15.30, il seminario Contaminanti da oli, organizzato dal Master Internazionale in Tecnologia degli Alimenti - MITA delle Università di Parma e Buenos Aires diretto da Giuseppe Bonazzi (docente del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Ateneo) e dal docente Franco Antoniazzi.MOSH (Mineral Oil Saturated Hydrocarbon) e MOAH (Mineral Oil Aromatic Hydrocarbon) sono oli minerali di origine fossile, dannosi per la salute, che si possono trovare negli alimenti e nelle bevande come residui dei processi produttivi. Sono leggeri ma tossici, migrano attraverso l’aria e si fissano sugli alimenti. Questi contaminanti, che si ritroviamo in particolare in alcuni oli, possono anche derivare da cessioni dagli imballaggi.L’Unione Europea ha pubblicato nel 2017 la raccomandazione 2017/84 per analizzare la presenza di MOSH e MOAH nei prodotti alimentari e negli oggetti destinati a venire a contatto con essi: ad esempio i materiali utilizzati per impacchettare pane e panini, cereali da colazione, gelati e dolci.Nel corso del seminario Sabrina Moret, docente dell’Università di Udine, Gianni Galaverna, docente dell’Università di Parma (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco) e Vincenzo Tapella, CEO di ATICI (gruppo ISF Genova), analizzeranno le difficoltà analitiche in funzione delle diverse matrici alimentari, per passare poi alle possibili strategie per ridurre/eliminare questi elementi tossici.Sabrina Moret è docente di Chimica degli Alimenti all'Università di Udine. Dal 2005 è componente del gruppo di lavoro "contaminanti" del Sottocomitato per gli Oli Vegetali della Commissione Tecnica (Stazione Sperimentale Oli e Grassi di Milano). È co-autrice di oltre 60 pubblicazioni scientifiche su importanti riviste nazionali e internazionali nel campo dell'analisi chimica degli alimenti e inquinanti.Gianni Galaverna è docente di Chimica degli Alimenti all'Università di Parma. La sua attività di ricerca è principalmente rivolta alla messa a punto di nuovi metodi per la separazione e identificazione di componenti principali e secondari degli alimenti (amminoacidi, peptidi, micotossine, antiossidanti, DNA) e all'applicazione di questi metodi a vari tipi di alimenti (formaggi, salumi, succhi di frutta, latte, yogurt, vino, cereali, ecc.) in correlazione con i processi di produzione e trasformazione, con la stagionatura e la conservazione, con i problemi di contaminazione chimica o microbiologica.Vincenzo Tapella è CEO di ATICI (ISF group - Intercontinental Specialty Fats Genova). È responsabile globale per le attività di acquisto, logistica, grassi sostenibili di FerreroIl seminario potrà essere seguito on line sia in lingua italiana sia in lingua spagnola. Per assistere occorre registrarsi a questo link.La registrazione del seminario sarà anche pubblicata sul sito del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie, a questo link.È possibile anche partecipare in presenza, al Centro Sant’Elisabetta del Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, previa iscrizione all’indirizzo promocionpcyt@agro.uba.ar PDF il programma