Parma, 1° febbraio 2019 – Sabato 16 febbraio, dalle ore 9 alle ore 12.30, nell’Aula dei Filosofi del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università 12), si svolgerà l’incontro “Etica e giustizia penale nell’era delle neuroscienze”, patrocinato dall’Università di Parma.L’incontro, organizzato dalla Pastorale Universitaria di Parma e dall’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma, ha l’obiettivo di approfondire e dibattere sulle ricadute dell’avanzamento della conoscenza prodotto dalle neuroscienze e dalle scienze cognitive sui concetti cardine della visione morale-giuridica dell'essere umano, con particolare riferimento a responsabilità, libero arbitrio, merito e retribuzione.L’incontro sarà aperto dai saluti di benvenuto di Don Umberto Cocconi, Cappellano dell'Università e della Casa di Reclusione di Parma e Presidente dell’Associazione San Cristoforo, unitamente a Chiara Vernizzi, Delegata del Rettore all'Orientamento, e al Presidente di Alumni e Amici dell’Università di Parma Rinaldo Lampugnani.Don Cocconi, con l’intervento “L’Associazione San Cristoforo e il carcere”, condividerà la sua esperienza educativa e assistenziale all’interno del carcere. Il neuroscienziato Pietro Pietrini dell’IMT di Lucca (“Verso una neurobiologia della libertà”) disserterà su come possano applicarsi concetti di responsabilità e libero arbitrio a soggetti che scontano un deficit dei fattori che rendono precaria (e talvolta impossibile) la capacità di prevedere le conseguenze di comportamenti responsabili. Il costituzionalista Antonio D’Aloia dell’Università di Parma (“Categorie del diritto alla prova delle neuroscienze”) illustrerà il trattamento previsto dal diritto dei soggetti coinvolti dall’applicazione della giustizia e come la giurisprudenza venga influenzata dai risultati neuroscientifici e morali. Il filosofo morale Mario De Caro dell’Università Roma Tre (“Quando siamo responsabili?”) approfondirà i concetti cardine della morale e del diritto in relazione alle conoscenze sviluppate dalle neuroscienze e dalle scienze cognitive. Infine, una testimonianza diretta: Sandro Cristofalo condividerà la sua esperienza di detenzione.Modererà l’incontro Chiara Palazzolo dell’Università di Roma Tre. PDF Locandina
