Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 19 aprile 2019 – L’Università di Parma è tra i partner istituzionali del Food&Science Festival, manifestazione dedicata al mondo dell’agroalimentare in programma a Mantova dal 17 al 19 maggio 2019. Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, con il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, della Regione Lombardia, del Comune di Mantova, della Camera di Commercio di Mantova, il Festival quest’anno avrà come parola chiave Semi: racconto vivente dell’evoluzione eprotagonisti di storie e mitologie, ricerche scientifiche e suggestioni artistiche. La scelta conferma la vocazione di Food&Sciencea coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica su grandi temi scientifici di attualità, dal cambiamento climatico alle fake news fino alla resistenza agli antibiotici.

Il programma prevede conferenze, mostre, laboratori, spettacoli, attività di scoperta del territorio, tra sperimentazione e riflessione, e una mostra mercato per scoprire la scienza dietro (e dentro) la tradizione, l’innovazione e l’arte attraverso occasioni informali di dialogo e sperimentazioni pratiche ideate per solleticare la voglia di saperne molto di più.

Due i docenti dell’Ateneo che parteciperanno al Festival come relatori.

La sezione Visionari agricoli ospiterà Alessio Malcevschi, docente di International Cooperation in Food Sustainability, delegato dell’Ateneo nella Rete delle Università Sostenibili - RUS ed esperto di genetica agraria, recupero di suoli marginali e chimica del suolo: al Food&Science Festival il prof Malcevschi metterà in relazione il problema della produzione sostenibile del cibo con i fenomeni, tipici dell’Antropocene, della crescita demografica e dell’aumento dell’impronta ecologica, cercando soluzioni e possibili ambiti di intervento.

Tra gli ospiti della sezione Tecnologia e innovazione, invece, Donato Grasso, docente di Zoologia, autore di Il formicaio intelligente (Zanichelli, 2018), che esplorerà il tema delle relazioni tra insetti, in particolare formiche, e piante. Le formiche hanno caratteristiche e manifestano complessi comportamenti collettivi che possono favorire lo sviluppo di applicazioni pratiche utili alla nostra specie. Molte piante, infatti, si servono proprio delle formiche per la disseminazione, mentre nuove molecole che sono state isolate dal veleno delle formiche potrebbero risultare efficaci contro i ceppi di batteri patogeni super resistenti: uno strumento importante nella lotta biologica e fonte di ispirazione per le tecniche da adottare in agricoltura sostenibile. Quello che proporrà il prof Grasso sarà quindi un viaggio nel microcosmo per conoscere cosa ci può insegnare il più sociale degli insetti.

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