Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Ultimo aggiornamento 6 ottobre 2021 - L’idea di un’“età dell’essere umano” discussa e problematizzata dagli umanisti. Potrebbe essere questo, in sintesi, il senso del webinar Antropocene. Prospettive umanistiche a confronto, promosso dal Corso di Dottorato interdisciplinare in "Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche" e dal Gruppo di Lavoro sulle "Environmental Social Humanities" del Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma per lunedì 18 ottobre.

All'incontro di lunedì 18 ottobre alle 9.30 su Teams (https://bit.ly/3EcFKU4) e in aula (K14 del Plesso di via Kennedy) parteciperanno i docenti dell’Università di Parma Davide Papotti (Geografia culturale), Carlo Alberto Gemignani (Geografia), Nicola Catelli (Letteratura italiana), e Cristiano Giorda, docente di Geografia all’Università di Torino.

L’Antropocene è, in primo luogo, uno dei concetti più citati e discussi nel dibattito scientifico contemporaneo. L’idea di definire l’era geologica in cui viviamo come “Età dell’essere umano” è nata come tentativo di accrescere la consapevolezza sulle trasformazioni profonde e di lungo periodo che l’azione umana sta imprimendo sull’intero pianeta. Ma non appena introdotto il concetto è stato anche fortemente discusso e problematizzato, in particolare in ambito umanistico, laddove studiosi e studiose delle più diverse discipline hanno discusso le implicazioni epistemologiche e politiche di un termine che richiamava l’idea di un’umanità indistinta, e hanno messo in luce la necessità di riarticolare da un punto di vista critico non solo le radici e le dinamiche storiche di queste trasformazioni, ma anche il ruolo e le posizioni delle diverse soggettività in gioco (generi, generazioni, nazioni, soggetti e sistemi economici ecc.) in termini di responsabilità, impatti, prospettive politiche ecc.

Info:
gioia.angeletti@unipr.it
rita.messori@unipr.it

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