Parma, 22 febbraio 2024 – Lunedì 24 febbraio alle 14.30 nelle Aule Moruzzi di Medicina (Plesso di via Gramsci, Aula 2) è in programma la presentazione dell’Atlante Nazionale Aria Outdoor e Salute, e in particolare un confronto con i soggetti della formazione superiore e della ricerca.
Al progetto Atlante partecipano 7 Regioni, Coordinate dall’Emilia-Romagna, e 21 Unità operative totali. Obiettivo è informare i processi decisionali e la ricerca mettendo a disposizione dati aggiornati e di qualità, omogenei su tutto il territorio nazionale, riguardo agli esiti sanitari dell’esposizione agli inquinanti atmosferici.
Limitatamente alle 7 Regioni partecipanti potranno essere realizzati Atlanti regionali su specifici temi sui quali sono stati fatti importanti approfondimenti, riguardo agli esiti sanitari dell’esposizione agli inquinanti atmosferici.
Le mappe dell’Atlante saranno liberamente accessibili in rete da operatrici, operatori e cittadine/i e saranno interrogabili per una moltitudine di variabili con la possibilità di costruire scenari controfattuali.
Numerose e numerosi docenti di diversi Dipartimenti dell’Università di Parma sono coinvolti nelle attività per l’implementazione dell’Atlante, moderno strumento a supporto delle decisioni e della ricerca, finanziato dal Ministero della Salute coi fondi complementari al PNRR che, nello specifico locale di Parma, prevede anche la creazione di un protocollo prototipale per il coinvolgimento degli stakeholder
In fase di strutturazione delle attività del progetto nazionale i soggetti istituzionalmente coinvolti a Parma si sono uniti e hanno formalmente istituito un partenariato locale che, insieme al proponente ARPAE, comprende Università di Parma, Comune di Parma, AUSL di Parma e Centro Etica Ambientale di Parma (CEA).
Il piano di attività concordato fra i partner ha già svolto i suoi primi passi e si concluderà nel dicembre 2026.
L’incontro di lunedì 24 febbraio è volto a consolidare l’operatività fra i soggetti del partenariato locale, che per l’Ateneo coinvolgono principalmente i Dipartimenti di Medicina e Chirurgia, Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale e Ingegneria e Architettura.
In questo inizio 2025 i “progettisti” dell’Atlante hanno raggiunto un livello di definizione ormai definitivo della proposta, dell’architettura, del contenuto informativo e delle interattività offerte dall’Atlante. Ci sono così le condizioni per un confronto con utilizzatrici e utilizzatori che operano nei campi istituzionali della formazione superiore e della ricerca: l’incontro del 24 febbraio è infatti rivolto in primis a docenti, ricercatori e ricercatrici Unipr.
Nell’occasione interverranno Paola Angelini, del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna, che presenterà l’Atlante Nazionale in costruzione, e Maurizio Impallomeni del CEA.
L’incontro potrà essere seguito anche da remoto sulla piattaforma Zoom. Per avere il link per collegarsi occorre scrivere a cea@centroeticambientale.org.